Vivere uno spareggio contro la Lazio all’ultima giornata rischia di essere un peso?
«Ci metterei la firma a giocarci all’ultima gara la qualificazione. Vorrebbe dire aver recuperato un punto di differenza in classifica. Noi abbiamo la possibilità di giocarci qualcosa di grandioso ovvero il ritorno il Champions. Possiamo rimettere le cose a posto per quel che riguarda la storia di questo club e dobbiamo farci trovare pronti».
Si aspettava che Salah potesse esplodere così?
«L’ho toccato con mano Salah e so qual è il peso della qualità che può esibire. Lui fa tutto con facilità. Il lavoro di Klopp è stato importante e ho provato a farlo andare più centrale, mentre a lui piacevano i corridoi esterni... Ora mi sembra si sia reso conto di quale deve essere la sua posizione di partenza e ha margini per migliorare ancora perché mette a disposizione tutto se stesso per raggiungere gli obiettivi della squadra».
Si aspetta che contro la Juve l’Inter faccia vedere tutto il suo potenziale, quello che ha imparato negli ultimi 10 mesi?
«Queste sono partite nelle quali chi pensa di nascondersi viene subito… bombato perché bisogna prendersi delle responsabilità, cercare le giocate che fanno la differenza. Il saggio del calcio dice che prima della giocata illuminante bisogna correre e portare a casa tanti contrasti. E dopo la giocata illuminante bisogna fare lo stesso».
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