ROMA - All'Inter puntano il dito contro Wanda Nara, l'agente e moglie di Icardi che ha in mano le sorti contrattuali del 9 nerazzurro ed ora anche la pace da stipulare dopo che Mauro è stato degradato e gli è stata tolta la fascia da capitano. Ha fatto lo stesso la sorella dell'argentino, Ivana, con un botta e risposta social su Twitter qualche giorno fa accusando Wanda di averle portato via suo fratello. Alla lista degli attacchi ora si aggiunge pure l'ex procuratore di Icardi (fino al giugno 2015), Abian Morano, che in un'intervista rilasciata a Sport, ha parlato del rapporto che aveva con l'ex Sampdoria prima che questi cambiasse agente e si sposasse: «Fino a quando non è arrivata nella sua vita Wanda, non era cambiato nulla. Era umile, con gli amici di sempre e voleva migliorarsi nel mondo del calcio. Adesso ha cambiato il modo di vedere la vita, ha perso la sua umiltà e ha un ritmo di vita che personalmente credo non sia quello adeguato.

Il Mauro giovane si lasciava consigliare, la complicità che aveva con me lo ha aiutato ad arrivare tra i professionisti. Non era facile convincere un giovane a lasciare un club come il Barcellona, ma lui accettò e direi che non gli è andata affatto male. Se mi soprende la situazione attuale? Assolutamente no. Il fattore che più condiziona Mauro ce l'ha in casa, avere sua moglie che è anche suo agente. Questo lo influenza come calciatore e da questo dipende tutto quello che sta vivendo. Questo cambiamento nella sua vita potrebbe mettere a repentaglio il suo futuro sportivo».