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Inter, Vecino carica i suoi: «Contro la Juventus partita fondamentale»

Bartoletti

Il centrocampista uruguaiano dei nerazzurri si proietta verso la sfida di sabato sera al Meazza parlando anche degli obiettivi stagionali e del suo rendimento

ROMA - Il centrocampista dell'Inter Matias Vecino è pronto per affrontare la Juventus, vincitrice dell'ottavo scudetto di fila, al Meazza sabato sera nel big match del 34esimo turno del campionato di Serie A: "Bisogna essere concentrati perché sabato affrontiamo una grande squadra. Nelle prossime partite abbiamo la possibilità di chiudere la nostra corsa per la Champions e Inter-Juventus è una partita fondamentale, ci saranno anche scontri difficili per altre squadre quindi è una bella opportunità", ha spiegato il nerazzurro ai microfoni di Sky Sport. "Poi è una sfida molto sentita dall'ambiente, dai nostri tifosi e sarebbe importante regalare una bella giornata". L'uruguaiano, però, non si è solo proiettato verso Inter-Juventus, ma ha anche commentato il rendimento della propria squadra in questa stagione: "Come squadra siamo cresciuti, forse ci manca un po' di continuità che è quello che fa la differenza, perché guardando indietro potevamo avere qualche punto in più. Nelle grandi partite ci siamo sempre stati, abbiamo sempre fatto buoni risultati. A volte invece - ha sottolineato - nelle partite che apparentemente sembravano più scontate abbiamo fatto più fatica, che è una cosa che dobbiamo migliorare".

I GOL E GLI OBIETTIVI - Vecino ha continuato la sua intervista analizzando la stagione dal punto di vista personale riguardo a gol e assist: "Parlando di numeri, è quella in cui ho segnato di più e non è finita, quindi voglio fare ancora meglio. Per quello che riguarda i gol sono uno intuitivo, a volte me lo sento, a volte vado spesso in area perché vedo che c'è la possibilità di essere pericolosi, però dipende dal momento della partita, a volte ci sono momenti in cui devo tenere più la posizione e si deve ragionare diversamente, quindi faccio un altro tipo di lavoro". Una battuta, poi, sul compagno di squadra Lautaro Martinez: "Si è sempre fatto trovare sempre pronto, tutte le grandi squadre hanno due o tre attaccanti forti e li abbiamo anche noi. Ognuno ha sfruttato il suo momento, la cosa importante è che la squadra possa raggiungere i suoi obiettivi indipendentemente da chi ci sia in campo". Infine, il centrocampista dell'Inter si è soffermato sugli obiettivi personali e di squadra per i quali il suo contributo potrebbe essere determinante nel finale di stagione: "Ho tante cose che voglio realizzare ma non guardo troppo lontano, nel calcio bisogna pensare sempre alla prossima partita, quindi prima voglio chiudere il discorso Champions con l'Inter che è l'obiettivo principale che abbiamo e poi ho ancora la Copa America da giocare con l'Uruguay, sarebbe importantissimo riuscire a vincere il titolo. Speriamo - ha concluso - di chiudere questi due obiettivi". 

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