INVIATO A BARCELLONA - Milan Skriniar e la difesa nerazzurra sono attesi dall’esame Barcellona, un test non facile per quella che numeri alla mano è la miglior retroguardia come gol subiti nei 5 campionati top d’Europa.

Skriniar, raramente capita a una squadra di incontrare in 4 giorni i due calciatori più forti del mondo. Cosa pensa lei di questa doppia sfida contro Messi e Ronaldo?
Per noi la partita della vita è domani e poi dovremo essere pronti anche per la Juventus. Per tutti i calciatori è bello quando puoi affrontare i più forti al mondo. Bisogna essere pronti, ma bisogna affrontare il Barcellona nel suo complesso: non c’è solo Messi, ma anche altri giocatori forti e importanti.

Quanto è diverso per lei giocare nella difesa a quattro come lo scorso anno e nella difesa a tre di Conte?
Ci sono differenze tra difesa a quattro e quella a tre, ma la difesa a tre l’abbiamo usata anche negli anni precedenti. Fin dal primo giorno del ritiro abbiamo lavorato molto bene su questa linea difensiva e non ci sono problemi. Finora abbiamo fatto molto bene, ma possiamo migliorarci.

Arrivate qua a Barcellona come la migliore difesa dei 5 migliori campionati d’Europa. E’ un esame di laurea per voi difensori?
Abbiamo fatto bene finora, ma c’è da migliorarsi ancora. Affrontare un grande club come il Barcellona è bello, ma non è un esame solo per la difesa: siamo una squadra e l’esame è per tutti.

E’ possibile sognare di vincere a Barcellona?
Il mister ci chiede sempre di giocare per la vittoria e solo questo fa crescere un calciatore. Non i semplici allenamenti. Dobbiamo continuare a far bene come abbiamo fatto finora in campionato.