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Conte e Capello, che scintille: è bufera in tv!

Il tecnico nerazzurro non gradisce l'analisi tattica dell'ex allenatore di Milan, Roma e Juventus: "L'Inter non è una squadra che gioca in contropiede, ho sentito delle assurdità"

NAPOLI - "Mister Capello ma di che stiamo parlando? Ma quali contropiedi? L'Inter in possesso palla sa sempre cosa fare, giochiamo a memoria. Menomale che gli avversari ci temono più di chi vede le partite. Sento delle assurdità". Ai microfoni di Sky Sport, il tecnico nerazzurro Antonio Conte, fresco di successo al San Paolo contro il Napoli, non gradisce l'analisi tattica dell'ex allenatore di Milan, Roma, Juventus Real Madrid, che risponde: "Allora uso un termine più moderno: ripartenze. Quello che fate in campo lo vedo benissimo, non sono mica cieco. Negli spazi siete formidabili". Rientrato il momento d'imbarazzo dopo la replica di Conte ("Negli spazi? Ma di cosa... Non sono d’accordo con Capello, con tutto il rispetto. L’Inter non è una squadra che si difende e riparte. Pressiamo alti e cerchiamo di avere noi il controllo del gioco") e la contro-risposta di Capello ("Ho detto le stesse cose che dici tu. Sapete difendere e pressare bene. Però la vostra forza, quando vengono avanti gli avversari, è quella di aver ripartenze formidabili. Mi sono spiegato? Stasera siete ripartiti tre volte grazie a Gattuso che vi ha marcati uno contro uno. E io mai nella vita difenderei uno contro uno con Lautaro e Lukaku"), torna il sorriso sul volto di Conte, che scherza parlando del suo bomber: "Lukaku? È una pippa. Su di lui ne ho sentite dire di tutti i colori in passato. Oggi è facile parlare di Lukaku, ma andiamo a ritroso... salire sul carro dopo è facile". 

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Conte: "Bastoni è il futuro dell'Inter"

Le parole di Conte sul rapporto proprio tra Lukaku e Lautaro: "Romelu può migliorare così come può migliorare Lautaro. Lukaku è un diamante da sgrezzare e anche con Lautaro stiamo lavorando su tantissime cose, soprattutto nel gioco di coppia. Romelu l'ho sempre inseguito, adesso ce l'ho e me lo lavoro". E sul match del San Paolo: "Questa vittoria ha una valenza importante perché vincere a Napoli non è mai semplice per nessuno. Siamo sempre finiti molto dietro al Napoli negli ultimi anni ma ora abbiamo ridotto il gap. Abbiamo affrontato questa partita con grande personalità e partite del genere aumentano la fiducia e ci danno tanta autostima". Nel post-partita c'è spazio anche per un elogio a Bastoni, quest'oggi preferito a Godin. "Non è la prima volta che gioca. Ha 20 anni, è il nostro futuro ma allo stesso tempo è il nostro presente. È un giocatore che ha personalità, gioca bene da dietro. Se diventa più cattivo stiamo parlando di un giocatore che ha un grande futuro". 

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