Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Conte: "Lo Shakhtar è forte, ma l'Inter non conosce la paura"

Così il tecnico nerazzurro: "Zhang? La sua presenza è importante per me e per i calciatori". Su Sanchez: "Ora tutti si accorgono di che arma ci è mancata per tre quarti di stagione..."

DUSSELDORF (Germania) - "Come è cambiato lo Shakhtar? Penso non ci siano grandi cambiamenti, una squadra piena di talenti al di là del cambio di tecnico, la struttura della società ha dimostrato che sono bravi a mantenere il livello alto. Ricordo quando l’affrontai in Champions League con la Juventus, e allora c’erano giocatori che magari non erano conosciuti ma di indubbio livello, a dimostrazione del fatto che hanno sempre avuto giocatori forti e complimenti a loro perchè riescono a trovare talenti molto forti". Antonio Conte, tecnico dell'Inter che domani sfiderà lo Shakhtar Donetsk, ha presentato in conferenza stampa la semifinale di Europa League in gara secca a Dusseldorf. "Lo Shakhtar giocherà secondo le sue caratteristiche - prosegue l'allenatore nerazzurro -, alternando fasi di pressione alta a fasi di pressione bassa per ripartire. Loro hanno una propria identità e hanno raggiunto un livello di tutto rispetto. Castro è riuscito a convincere tutti i giocatori di talento a lavorare per la squadra, gli vanno fatti i complimenti, avere giocatori con questa qualità attenti alla fase difensiva, dimostra un buon lavoro”.

Conte: "Fa piacere vedere Zhang"

Sulla presenza di Zhang: "Fa piacere vedere il presidente, sia a me che ai giocatori, la sua presenza è sempre un valore aggiunto per tutta la squadra”. Ancora sulla semifinale di EL: “Penso che la paura, la parola paura, non deve far parte del vocabolario dei miei calciatori e mio. Abbiamo rispetto, affrontiamo una squadra che si è affermata negli anni, ci siamo preparati bene, affrontiamo la squadra più forte nel nostro percorso in Europa League, con grande rispetto e con la voglia di dimostrare che siamo in semifinale per un motivo e vogliamo arrivare in finale”.

Conte: "Non parlo di mercato"

Non ci consideriamo i salvatori della patria, abbiamo fatto il nostro cammino senza guardare gli altri. Abbiamo onorato tutte le competizioni arrivando fino in fondo, il nostro obiettivo è quello di migliorare noi stessi. Personalmente se dovesse arrivare un successo europeo sarei contento per il club non per me stesso, non penso alla bacheca personale ma a quella del club che decide di assumermi”. Poi, sul mercato: “In questo momento penso sia inopportuno parlare di mercato e di altri giocatori, ci stiamo giocando il finale di stagione e posso solo ringraziare il gruppo dei miei calciatori per quello che hanno fatto durante la stagione e dopo il lockdown, sono stati encomiabili”.

Conte: "Sanchez? Ci manca un'arma importante"

Sanchez è stato fuori per tre quarti della stagione, oggi ci stiamo accorgendo di che tipo di arma ci è mancata. Normale che non averlo a disposizione mi dispiace e mi priva di un elemento fondamentale, detto questo dovremo cercare di chiedere un maggiore sacrificio alle punte, l’alternativa è Esposito o inventarci qualcosa che abbiamo provato, eventualmente nell’emergenza, sicuramente ci sarebbe servito”.

Handanovic: "Per la finale serve una grande partita"

Accanto a Conte in conferenza anche Samir Handanovic: “Cosa serve per arrivare in finale? Bisogna fare una gara di altro livello, lo Shakhtar è la più forte che affrontiamo, superiore alle altre affrontate. Servirà la miglior prestazione”.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi