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Conte: «Inter ti voglio più cinica»

ANSA

Priva di Lukaku e Sanchez e con Martinez a secco da 5 gare, l'Inter non è andata oltre il 2-2 contro il Parma, ma il tecnico pugliese in conferenza stampa non ha cercato alibi: "Non mi va di parlare degli assent. Sottoporta creiamo e sprechiamo tanto. Non è la prima volta... Dobbiamo essere più cattivi e più determinati. Loro hanno fatto due tiri e hanno segnato due gol, mentre noi siamo arrivati a 25 conclusioni...".

MILANO - Antonio Conte in conferenza stampa non ha parlato degli errori arbitrali che l'ad Marotta aveva denunciato pochi minuti prima parlando a Sky, ma in compenso ha sottolineato la mancanza di cinismo della sua formazione che ancora una volta ha fallito troppe reti finendo per lasciare per strada due punti. Una parte della colpa è dell'assenza dell'infortunato Lukaku, ma il tecnico di Lecce è andato oltre la defezione del belga: "Non mi va di parlare degli assenti - ha esordito - perché non sarebbe giusto nei confronti dei calciatori che hanno dato tutto. Mi dispiace che creiamo e sprechiamo tanto. Non è la prima volta... Dobbiamo essere più cinici, più cattivi e più determinati perché questa situazione si sta ripetendo. Dobbiamo migliorare diversi difetti, soprattutto quelli in fase realizzativa, ma pure quelli in fase difensiva che hanno portato ai gol del Parma. Loro hanno fatto due tiri e hanno segnato due gol. Sono stati cinici, ma noi dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, non solo gli attaccanti perché arriviamo tutti a concludere. Se fai una ventina abbondante di tiri devi fare più di due reti".

VIDAL E RADJA - Poi due risposte sulle prestazioni del Guerriero cileno e di Radja: "Vidal è entrato bene. Veniva da 6 partite di fila, comprese le nazionali, e lo abbiamo spremuto bene. Come un limone direi... Non avevamo elementi che potevano sostituirlo. Oggi l'ho tenuto a riposo, ma quando è entrato ha fatto bene perché ha esperienza e personalità. Arturo è un buon giocatore. Nainggolan? Non posso fare valutazioni. Nainggolan è entrato e potete giudicare voi la sua prestrazione. Io cerco di portare tutti nella migliore condizione: chi ci arriva prima, chi ci arriva dopo chi non ci arriva mai... Io e il mio staff mettiamo tutto per far rendere i giocatori al massimo". 

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