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Inter, Hakimi e lo scherzetto... Real

Il marocchino, che domani compirà 22 anni, vuole farsi rimpiangere dalla sua ex squadra che la scorsa estate lo ha ceduto a Zhang per 40 milioni più 5 di bonus. Deve riscattare i gol sbagliati in campionato: Valdebebas è casa sua, ma l'emozione non lo tradirà.

MILANO - Facile immaginare che il più emozionato di tutti sarà lui, Achraf Hakimi. I campi di Valdebebas, il centro sportivo del Real Madrid, li conosce alla perfezione perché sono stati casa sua per tanti anni visto che il marocchino è crescito nelle giovanili delle merengues. Acquistato nel 2006, è arrivato a indossare la maglia della formazione B nel 2016, ma grazie a Zidane ha avuto in fretta una possibilità di farsi notare pure tra i grandi: nell'ottobre 2017 la prima convocazione e i complimenti ricevuti da Zizou. Al termine di quella stagione le presenze diventeranno 9 con 2 gol nella Liga più altre due gare giocare in Champions, coppa alzata al cielo a Kiev contro il Liverpool. Il prestito biennale al Borussia Dortmund (2018-20) con la definitiva esplosione e l'acquisto da parte dell'Inter a fine di giugno (40 milioni più 5 di bonus) sono le ultime due tappe di una carriera che per Hakimi sarà lunga.

Buon compleanno

Domani Achraf compirà 22 anni e ci terrebbe tanto a farsi un regalo anticipato. Al Real è rimasto legato perché quella è stata casa sua per anni e perché con quella maglia ha vinto la Champions. Il modo in cui è stato venduto, però, non gli è piaciuto perché dopo i due anni al Borussia Dortmund aveva dimostrato di poter essere titolare anche al Bernabeu e invece Perez e Zidane hanno preferito tenersi Carvajal (stasera assente per infortunio) e monetizzare la cessione del marocchino. Inevitabile per il numero 2 nerazzurro avere un desiderio di "vendetta sportiva". Sul fatto che sarà titolare nessun dubbio: per Conte è un elemento insostituibile anche se il tecnico spera che trovi una maggiore freddezza sottoporta visto che i gol sbagliati nel derby e contro il Parma sono costati punti nella rincorsa al primo posto in classifica. Stasera, però, il palcoscenico è quello della Champions, la competizione dove poco meno di un anno fa (5 novembre 2019) Hakimi giustiziava l'Inter con il suo Borussia Dortmund: doppietta e sorpasso in classifica. A 12 mesi di distanza ha la possibilità di farsi perdonare dai suoi nuovi tifosi e di farsi rimpiangere da suoi ex fans e soprattutto da chi lo ha ceduto per far cassa.

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