“Stiamo versando lacrime per la scomparsa di una persona che ha fatto la storia del calcio. Stiamo parlando della poesia di un calciatore che ho avuto il piacere di marcare, onestamente fatico ancora a credere che non ci sia più”. Il post-partita di Antonio Conte comincia subito dal ricordo di Diego Armando Maradona. “Mi dispiace veramente tanto, sono addolorato - ha detto a Sky Sport il tecnico dell’Inter dopo il ko di Champions contro Zidane -. Un passo indietro? Di base è già difficile giocare contro squadre importanti come il Real Madrid. Se andiamo subito sotto di un gol e rimaniamo in dieci, diventa una montagna difficile da scalare. Penso che sia vista la differenza tra noi e loro, ma questo non ci deve abbattere. Ci deve far capire che c’è una strada da percorrere, bisogna lavorare ed essere vogliosi. Non lasciamoci ammaliare da sirene che possono arrivare dall’esterno”.

Inter-Real Madrid 0-2: a Conte serve un miracolo

Conte, botta e risposta con Capello

“Non è vero che non siamo prolifici in attacco, di gol ne facciamo anche tanti - la risposta di Conte a Capello che dallo studio ha consigliato un cambio di modulo per la squadra, data la poco incisività in fase offensiva - Forse ne stiamo subendo qualcuno in più. Per il resto penso che la partita si sia messa subito in salita, è stato difficile rimettersi in gioco anche per via dell’espulsione di Vidal dovuta a un eccesso di proteste. La situazione è questa, ne prendiamo atto. All’andata abbiamo fatto molto meglio. Oggi c’è stato grande impegno nella squadra, atteggiamento e voglia”.