Le manovre attorno all'Inter non si fermano. La società ha rispettato le scadenze del 31 marzo, in particolare quella relativa alla rata di Hakimi al Real Madrid, ma di passi da fare per "normalizzare" la situazione ce ne sono altri. E capire quale sarà il finale della storia in questo momento è impossibile. Di certo c'è che Suning, grazie all'aiuto di Goldman Sachs, è sul punto di garantirsi un prestito da 240 milioni che consentirebbe non solo di rispettare tutti gli impegni per il 2020- 21 (servono circa 150 milioni), ma anche di programmare l'inizio del 2021-22. Questa operazione è indispensabile, ma non sarà l'unica perché, in un futuro a breve termine, sono scontati movimenti di quote del club. Quali? Il colosso di Nanchino acquisterà il 31,05% di LionRock e venderà una parte delle azioni a un altro socio. Se si tratterà subito della maggioranza o di una minoranza che crescerà con il passare del tempo lo vedremo.

Zhang e il bilancio in rosso dell'Inter

Di certo il passivo stimato intorno ai 130 milioni con cui verrà chiuso questo bilancio andrà calmierato con una cessione da fare entro il 30 giugno. Non semplice con il Covid e con gli Europei che rallenteranno le contrattazioni. Occhio al mercato inglese. Sarà materia per il presidente Zhang che tornerà a Milano a fine aprile o a inizio maggio.

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