MILANO - Dopo il rientro dalle vacanze, era già previsto che si affrontasse il discorso relativo al rinnovo di Marcelo Brozovic, messosi subito a disposizione di Inzaghi da inizio ritiro: il croato va in scadenza nel 2022 ma l'interesse è quello di continuare insieme ancorsa per molto un rapporto iniziato nel 2015. Il nodo da sciogliere è quello relativo all'ingaggio: il regista nerazzurro percepisce 4,2 milioni e rifiutò, un anno fa, un accordo con il Psg che gli aveva proposto 8 milioni netti. A questo punto è più che lecito pensare che chiederà un grosso sforzo agli interisti: si valuta di poter arrivare a 5 milioni, per quello che è stato fra i principali protagonisti dello scudetto 2020-21, ma è anche vero che una mossa simile cozzerebbe con la nuova politica societaria basata sulla diminuzione degli stipendi fra 15-20%; infine, c'è da dire che Brozovic è indispensabile per i milanesi, visto chen essuno lo può rimpiazzare nel suo ruolo pure al netto del fatto che Sensi e Calhanoglu potrebbero sacrificarsi ma con evidenti lacune.