“Antonio Conte? Ho sempre avuto un buon rapporto con lui. Ora però penso solo alla mia nuova avventura in Premier e al Mondiale con la Danimarca”. Ha parlato anche del tecnico salentino e di Inter, Christian Eriksen, alla presentazione ufficiale con la nuova maglia del Brentford.

Incontro in hotel tra ex Inter

Tra i passaggi più interessanti del suo intervento ai microfoni della società dell’ovest londinese, l’incrocio, appena arrivato nella capitale inglese, con il suo ex allenatore, oggi alla guida del Tottenham: “Ho soggiornato nel suo stesso albergo: è stata la prima persona che ho visto una volta sceso dal taxi. E, lo confesso, è stato piuttosto strano. Detto questo, ho sempre avuto un buon rapporto con lui. Insieme all’Inter abbiamo lavorato bene”.

Eriksen: “Voglio essere trattato come tutti”

Quindi, da parte del campione danese colpito da malore durante il match dello scorso giugno contro la Finlandia agli Europei, un “recap” degli obiettivi personali: “Sono stato fuori dal clamore mediatico in questi sette mesi. Non volevo rilasciare dichiarazioni per avere la tranquillità giusta in fase di recupero. Sotto un certo aspetto mi sento fortunato: fino a pochi anni fa non sarebbe stato possibile un recupero così breve”.

E ancora: “Il mio rientro in campo sarà breve e graduale. Certo, non mi aspetto di giocare subito per 90’. Inoltre vorrei essere trattato dai miei avversari come tutti gli altri calciatori. I miei grandi obiettivi sono disputare i Mondiali con la Danimarca, l’ho detto subito al mio cardiologo, e aiutare il Brentford a salvarsi. Spero che, col tempo, si parli sempre più di calcio, nei miei riguardi, e meno di problemi cardiaci. Defibrillatore? Gli unici problemi sono al check-in in aeroporto...”.