Questo pomeriggio alle ore 18.00 andrà in scena allo Stadio Diego Armando Maradona la sfida tra Napoli e Inter. Le due squadre sono staccate di appena un punto in classifica ed entrambe coltivano l'ambizioso sogno Scudetto. Tra chi pensa che la Serie A sia ancora aperta e chi invece considera i nerazzurri ormai padroni del proprio destino, l'ex calciatore e Campione del Mondo 1982 Alessandro Altobelli si schiera coi secondi.
Napoli-Inter, Altobelli: "Se l'Inter vince ipoteca lo Scudetto"
Alessandro Altobelli, che ha indossato la maglia dell'Inter per 11 anni dal 1977 al 1988, è consapevole dell'importanza della sfida di oggi in ottica Scudetto. La sua opinione è chiarissima: se i nerazzurri ne usciranno vincitori, avranno messo una seria ipoteca sulla vittoria finale sia a livello di classifica che da un punto di vista mentale. Ecco le sue considerazioni in un'intervista esclusiva al Corriere dello Sport in edicola oggi:
"Gara decisiva? Ancora no, ma non nego che se Inzaghi conquistasse i tre punti, metterebbe una mezza ipoteca sullo scudetto. D’accordo, il Milan battendo la Sampdoria resterebbe lì attaccato, ma un successo in trasferta contro una diretta concorrente avrebbe un peso specifico pazzesco. Per la classifica e per il morale. Se invece a imporsi fosse Spalletti, il campionato sarebbe totalmente riaperto e probabilmente la corsa rimarrebbe a tre fino a maggio".
Napoli e Inter separate da un punto, la lotta Scudetto entra nel vivo
La situazione al momento attuale vede tre squadre maggiormente indiziate per la vittoria finale e separate da appena un punto. L'Inter guarda tutti dall'alto con 53 punti, mentre Napoli e Milan (vittorioso nel derby di settimana scorsa) seguono a 52.
Il Napoli però ha una grandissima occasione di riprendersi il primato perduto dopo le prime 10 giornate, quando assieme ai rossoneri era stato protagonista di una mini fuga che aveva entusiasmato tutti gli osservatori della Serie A. Complica anche un calendario pesantissimo, l'Inter ha leggermente rallentato nell'ultimo periodo e ha permesso alle rivali di rifarsi sotto.
La discriminante a questo punto potrebbero farla anche le Coppe Europee, con l'Inter impegnata prossimamente contro il Liverpool e i partenopei in Europa League contro il Barcellona al Camp Nou.