MILANO - Il bilancio del ciclo di ferro dell'Inter, fino a questo momento, può considerarsi positivo. In attesa della sfida Champions League con il Liverpool, i nerazzurri hanno portato a casa un ko nel derby con il Milan, il passaggio del turno in Coppa Italia con la Roma del grande ex Mourinho e il pari in casa del Napoli. Il sorpasso operato dai cugini rossoneri in testa alla classifica preoccupa fino ad un certo punto, visto che Handanovic e compagni devono ancora recuperare una partita: al momento, dunque, il bicchiere è da vedersi mezzo pieno. Anche perché l'Inter ha portato a casa dal Maradona di Napoli il punto numero 17 partendo da situazione di svantaggio. Il carattere potrà essere l'arma in più dei nerazzrri nella volata finale per lo scudetto, che li vedrà affrontare un solo scontro diretto (con la Juventus) nelle prossime cinque gare, oltre al recupero con il Bologna. L'obiettivo dei prossimi incontri è quello di tornare ad abbassare la saracinesca alle spalle di Handanovic, rimasto imbattuto nelle ultime sei partite del 2021 ma costretto ad arrendersi nelle prime cinque disputate nel nuovo anno. E poi c'è da ritrovare Lautaro Martinez in zona gol: dopo sei turni a secco, il Toro potrebbe lasciare il posto a Sanchez e Dzeko nella sfida col Liverpool (per cui lo stadio sarà tutto esaurito con 38.000 spettatori presenti), visto anche lo scarso feeling con la competizione europea, che vede l'argentino a secco da nove partite consecutive. Oltre al campo, però, c'è da sistemare anche qualcosa a livello societario: sono in fase di conclusione le trattative per i rinnovi di Marotta, Ausilio e Baccin, così come quello di Brozovic. Più lunghi i tempi per Perisic ed Handanovic, ma la speranza della dirigenza nerazzurra di portare a termine con successo anche queste operazioni è in risalita.