Hakan Calhanoglu non si pente: il centrocampista dell'Inter ai microfoni di UEFA.tv si è detto più che soddisfatto della scelta della scorsa estate di non rinnovare il contratto con il Milan e di trasferirsi nel club nerazzurro: "Io e l'Inter volevamo le stesse cose, e in campo ora mi sento meglio".

Inter, Calhanoglu: "Mi sento meglio più vicino alla porta"

"E' stato un buon trasferimento per me, penso di aver preso la decisione giusta - sono le parole del giocatore turco rilasciate nell'UCL Weekly Magazine Show - L'Inter è una squadra molto forte, il club mi ha parlato di obiettivi e ho capito che volevamo le stesse cose". Calhanoglu sente di essere cresciuto con Simone Inzaghi: "Mi sento meglio quando gioco vicino alla porta, mi piace lottare e contribuire sia alla fase offensiva che a quella difensiva. In carriera ho giocato da esterno sinistro, da numero 10, mentre nel 3-5-2 di Inzaghi gioco da 8 e mi trovo benissimo. Mi sento forte mentalmente".

Calhanoglu: "Le punizioni? Faccio come i tennisti"

L'ex rossonero si è anche soffermato sulla specialità della casa, i calci d'angolo e le punizioni spesso decisive: "I tiri piazzati sono molto efficaci, è come per i tennisti che si allenano sulle battute. Io provo ogni giorno le punizioni, lavoro duro perché possano diventare un grande vantaggio per la squadra".