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Inter, Onana: "Rispetto Handanovic ma sono qui per giocare"

Il neo portiere nerazzurro parla della sua nuova esperienza a Milano: "Tutto sta andando benissimo"

Il neo portiere dell'Inter André Onana ha raccontato il suo primo impatto con il club nerazzurro in un'intervista a DAZN: "Sono molto contento di essere qui, è un club molto vicino ai giocatori e tutto sta andando benissimo".

Onana ad Handanovic: "Lo rispetto ma sono qui per giocare"

Parole chiare sulla concorrenza con il veterano Samir Handanovic: "Lui è un grandissimo portiere, ha fatto tanto per questo club, è il capitano e credo che io debba rispettarlo per quello che ha fatto per questa squadra, ma io sono venuto per giocare. Se il mister decide che è meglio iniziare con lui va bene, perché l’importante è che vinca il gruppo. Sono contento di essere arrivato in una squadra così sana e se dovrò stare in panchina ci starò tranquillamente tifando da lì".

Onana: "Ho parlato con Eto'o prima di venire qui"

"L'Inter è un grande club. Dal momento in cui ho parlato con Piero Ausilio fin da subito mi da dato la sua parola e l'ha mantenuta. Il discorso che mi ha fatto mi ha toccato e sono stato molto contento - ha spiegato Onana -. Conoscevo già l'Inter perché Eto'o ha giocato qui, ho parlato con lui prima del trasferimento e mi ha detto: 'André, l'Inter è il club giusto per te. È un club con molte ambizioni e che punta sempre a vincere e visto che sei un vincente credo che sia il club giusto per te'".

Onana: "Mi piace giocare con i piedi, questo è il club giusto"

Onana ha anche parlato dell'evoluzione del ruolo del portiere: "Negli ultimi 20 anni il portiere è il ruolo che è cambiato di più, i portieri moderni si assumono più rischi, sia con i piedi sia con le mani uscendo dalla loro zona di comfort. Però ogni portiere è differente, ogni persona è differente e ogni squadra ha la sua storia, il suo modo di giocare e a partire da questo sceglie il suo portiere più adatto. Credo di essere un portiere che si assume parecchi rischi, mi piace uscire e giocare con i piedi e vedendo come giocano i miei compagni credo di essere arrivato nel club giusto per me, per imparare e per crescere e migliorare sia come uomo sia come giocatore".

Onana: "Lukaku persona meravigliosa, ci siamo sfidati"

"Lukaku è un grande giocatore, lo sapete già - ha continuato Onana -. Ha scritto la storia di questo club. Ha fatto cose importanti per questa grande famiglia ed è anche una persona meravigliosa e sono contento di condividere lo spogliatoio con lui. Ci siamo allenati in Sardegna, ma eravamo già assieme a Miami: non abbiamo potuto pubblicare niente perché non era ancora ufficiale il suo passaggio. Eravamo lì e aspettavamo che l’Inter lo ufficializzasse però noi ci allenavamo già insieme e poi siamo andati in Sardegna. Siamo stati lì alcuni giorni preparandoci per la pre-season e sfidandoci ai rigori, nelle punizioni... Ci siamo divertiti molto".

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