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Inter, problema centrocampo: contro la Roma chance per Asllani

I numeri dicono che l’Inter non fa filtro e recupera pochi palloni: alla ripresa tocca all’albanese

APPIANO - L'Inter sta subendo troppi gol, soprattutto in trasferta, ma Inzaghi domenica a Udine si è rifiutato di dare tutte le responsabilità a qualche singolo o a un reparto (la difesa). «La colpa è del collettivo» ha detto e sul collettivo lavorerà, sapendo bene che, se il terzetto Skriniar, De Vrij e Bastoni imperforabile o quasi la scorsa stagione, adesso fa acqua da tutte le parti, le cause vanno ricercate anche in mezzo al campo dove la squadra non riesce più a fare filtro, a lavorare bene in fase di interdizione. Barella, Brozovic e Çalhanoglu devono ritrovare il furore smarrito, ma soprattutto quell'intensità che adesso va e viene. Insieme al loro, però, deve salire anche il rendimento di Mkhitaryan, il più indietro come condizione fisica complici i tre infortuni muscolari da maggio a oggi, e Gagliardini, mentre Asllani è sempre in attesa di una chance che forse arriverà alla ripresa del campionato, contro la Roma, perché il croato è squalificato. L'albanese può essere la novità, allargare le rotazioni e dare una mano nella fase di riconquista.

Recuperi

Analizzando i dati della Lega, l'Inter non ha nessuno tra i primi 15 recuperatori di palloni: in vetta c'è Ilic del Verona (57) e il primo dei nerazzurri è Skriniar (42), poi Dimarco (38) e solo dopo Brozovic (37) e Barella (34). Çalhanoglu è a quota 23, Mkhitaryan a 11... Capitolo contrasti: curiosamente sono 9 ciascuno per i tre "titolatissimi" di Inzaghi che a volte arrivano in ritardo sul pallone, neppure a contrasto con l'avversario di turno. Quanto a chilometri percorsi, Brozovic guarda tutta la Serie A dall'alto in basso (11,7 di media), Barella è fuori da primi 15, ma comunque su discreti livelli 10,8, più staccato Çalhanoglu (10). Se dunque a livello di gamba la crisi non è evidente, a quei tre manca qualcosa nella fase di riconquista e nell'interdizione. Riaverli al top senza il pallone tra i piedi aiuterebbe sicuramente la retroguardia a sentirsi meno sguarnita. In fase di possesso, invece, poco da dire visto che Brozo e Barella sono a quota 2 centri a testa in A, ma anche Çalhanoglu ha segnato. Peccato che il problema di Inzaghi in questo momento siano soprattutto le reti incassate.

Ritiro: Malaga o Malta?

Durante la sosta per i Mondiali, l'Inter quasi certamente andrà all'estero ad allenarmi per una settimana, dieci giorni. Chiaramente mancheranno i nazionali convocati per il Qatar, ma ci saranno gli azzurri che saranno impegnati con Mancini fino all'amichevole del 20 novembre contro l'Austria. Un eventuale stage a Coverciano dovrebbe riguardare i giovani, non i big (Barella e Bastoni). Tra le location valutate con più attenzione in viale della Liberazione ci sono Malaga e Malta.

Cordaz ko

Il terzo portiere nerazzurro, nella seduta di mercoledì, ha accusato una distrazione al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Ieri gli esami. Appuntamento, molto probabilmente, a gennaio per la ripresa del campionato. Lavoro differenziato in palestra per Çalhanoglu che spera di esserci contro la Roma.

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