Poco più di tre minuti di errori arbitrali, da quella rete dell’Inter convalidata nonostante un fallo chiaro di Bastoni al rigore non visto (non era difficile) per un tocco sul piede di Magnani. Un disastro. E sarebbe clamoroso se il voto finale dato dagli ambienti arbitrali fosse di sufficienza o superiore (tipo 8,40): sarebbe uno dei tasselli che spiegano la crisi della CAN. Michael Fabbri questa partita non l’avrebbe dovuta fare. Purtroppo l’arbitro designato è stato costretto a dare forfait, causa un gravissimo lutto (le nostre condoglianze profonde a Marco Piccinini). E così si è ritrovato a San Siro da “riserva”, con tutti i suoi limiti che si sono palesati in quel finale bollente. Con lui, il VAR Nasca: il futuro pare lontano da Lissone.
Corriere dello Sport
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