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Thuram-Lautaro, è un digiuno intermittente: coppia d'attacco sottotono

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Thuram-Lautaro, è un digiuno intermittente: coppia d'attacco sottotono Inter via Getty Images
Prima segnava solo il francese, poi c’è stato il monologo del Toro: ora entrambi a secco da 8 e 7 gare

Come se non bastassero i problemi di rendimento delle punte di riserva, per l’Inter il guaio si fa serio se in attacco continua a incepparsi anche il tandem titolare. Le polveri di Lautaro Martinez e Marcus Thuram a Napoli sono rimaste bagnate, mettendo in evidenza ancor di più la difficoltà nel creare occasioni pericolose o più semplicemente a tenere alta la squadra quando il baricentro si abbassava di fronte alla pressione avversaria. Dallo scorso maggio solo una volta l’argentino e il francese sono andati a segno nella stessa partita, ossia contro l’Empoli a San Siro un mese e mezzo e fa, e troppe volte fin qui hanno viaggiato a corrente alternata nelle rispettive prestazioni. I numeri evidenziano le difficoltà, visto che il transalpino ha fatto un gol nelle ultime 13 gare ed è a secco da 8 mentre il centravanti di Bahia Blanca vanta un solo centro nelle ultime 7 uscite. Thuram ha marchiato la prima parte di stagione a suon di reti per poi evaporare in zona gol nelle ultime settimane, tanto che nel 2025 ha messo a referto un solo centro, mentre capitan Lautaro ha inciso troppo poco sino alla fine del 2024 prima di ritrovare i colpi a lui più congeniali in area avversaria da Cagliari in poi. 

Inter, corrente alternata

Al Maradona su punizione Dimarco ha portato l’ennesimo contributo di un non attaccante in chiave realizzativa, ma il momento non positivo dei due attaccanti titolari si spiega anche con i soli 5 gol messi a segno dalla squadra nelle ultime 6 partite di Serie A. Di questi soltanto 2 sono arrivati dalle punte, ossia Lautaro contro il Genoa e Arnautovic contro la Fiorentina. Il fatto che siano stati decisivi per il risultato, con 6 pesantissimi punti in classifica, aumenta il rammarico in casa interista per il fatto che il reparto avanzato non riesca a girare a pieno regime e a fare la differenza quando le partite andrebbero chiuse, soprattutto per non incappare nelle tante rimonte subite nell’ultimo quarto d’ora.

Tikus Thuram in panne

Fino a questo punto della stagione il tandem offensivo dei titolarissimi ha portato all’Inter 30 reti su 76 in tutte le competizioni. L’alternanza realizzativa tra i due però ha penalizzato il rendimento collettivo, con Thuram che ha finito per incidere meno quando il Toro invece ha iniziato a segnare con maggiore continuità. Nonostante l’iniziale crescita esponenziale in zona gol rispetto al passato, al momento proprio il digiuno del francese è quello che preoccupa maggiormente Inzaghi, desideroso di vederlo al top della forma già contro il Feyenoord dopo averlo rilanciato titolare a Napoli una volta smaltito il problema alla caviglia. L’ex Gladbach in questo 2025 si è già fermato due volte per via dei problemi fisici, era già successo a inizio anno in Supercoppa, e questi “stop and go” hanno finito per condizionare le sue prestazioni in cui si è limitato a fare da spalla senza incidere abbastanza. Il francese è a secco da oltre un mese e mezzo, ma la speranza del popolo nerazzurro è che la musichetta della Champions possa risvegliare la sua fame di gol. Le due punte titolari andranno all’assalto a Rotterdam, dopo che in questa Champions hanno già lasciato un segno importante nel decidere - sempre in modalità alternanza - le sfide contro Young Boys (Thuram), Sparta Praga e Monaco (Lautaro). Adesso che il finale di stagione sta per entrare nel vivo quell’obiettivo comune rimbomba nelle teste di entrambe.

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