Il clima in casa Inter è quanto mai nervoso. E non potrebbe essere altrimenti visto che domani si vola a Barcellona con tre sconfitte e zero gol fatti nelle ultime tre partite e contro un avversario che fa paura. Simone Inzaghi in queste ore ha provato a ricaricare almeno le batterie mentali della squadra e potrà contare sull'impiego di Dumfries dal 1' e sui rientri di Bastoni e Mkhitaryan. All'Inter, però, più di ogni altra cosa serve ritrovare la via del gol. E quella porta direttamente a Lautaro Martinez, l'anima di una squadra nervosa che ha bisogno della rinascita del Toro.
Le due facce di Lautaro: spietato in Champions, deludente in campionato
In realtà in Champions, l'argentino il suo l'ha fatto decisamente bene. Otto gol in 11 partite, di cui solo sette giocate da titolare. Una media pazzesca che ha permesso all'Inter di avanzare fino in semifinale e allo stesso Lautaro di riscattare un'annata negativa in campionato. L'attaccante ha fatto male a Stella Rossa, Sparta Praga e Monaco (3 volte) nel girone prima di scatenarsi agli ottavi col Feyenoord e ai quarti contro il Bayern dove è andato a segno sia all'andata che al ritorno. Nei big match, d'altronde, Lautaro si esalta sempre come ha dimostrato ampiamente anche con la nazionale argentina. Diverso il discorso in campionato dove, senza Thuram al suo fianco, sta faticando anche a trovare il tiro in porta. Fin qui ha segnato 12 gol, la metà del bottino complessivo dello scorso anno che portò allo scudetto.
Idea Frattesi al fianco del Toro
Il problema sta pure nella carenza di spalle adatte al gioco di Lautaro Martinez. L'infortunio di Thuram, che apriva spazi e garantiva profondità, sta pesando oltre modo nel finale di stagione interista. Considerando Correa fuori lista Uefa, le non perfette condizioni di Arnautovic (stanco dopo i 90 minuti apatici con la Roma) e le deludenti prestazioni di Taremi, occhio alla mossa a sorpresa. Inzaghi starebbe valutando, infatti, l'ipotesi di piazzare Frattesi attorno a Lautaro. Il centrocampista romano d'altronde ha dimostrato di essere meglio in zona offensiva che in quella difensiva, è bravo negli inserimenti e può dare a Lautaro qualche compito di sacrificio in meno. Contro il Barcellona, poi, sarà anche importante non prenderle soprattutto all'andata considerato che la squadra di Flick fin qui ha segnato 150 gol in 50 partite. Numeri mostruosi.