INVIATA A MONACO DI BAVIERA - Praticamente tutto di tutto. Ci sono ex calciatori, ci sono i vip, ci sono le famiglie dei giocatori e degli allenatori. Ci sono le istituzioni, con a capo il presidente della Fifa, Infantino. Ci sono i tifosi. Passeggiare per Monaco di Baviera, il giorno della finale di Champions League, equivale a un tour nel mondo del pallone difficilmente replicabile. Incontri a una birreria all’aperto la famiglia di Luis Enrique che non vuole parlare ma beve birra e si rilassa così. Incontri Agustina, la moglie di Lautaro, dolcissima nel calmare i tifosi più agitati. Vedi Max Pezzali con la moglie Debora Pelamatti, e quasi non riesce a fare un metro. Incontri Tommaso, il primo figlio di Simone Inzaghi e Alessia Marcuzzi. E poi Claudia, la moglie di Acerbi. Jeremy Menez e le leggende del Psg sono in città (atteso anche Marco Verratti, l’amatissimo Javier Pastore è arrivato ieri). L’attrice Matilde Gioli con il fratello indossa la maglia gialla di stasera. Si sparge la voce ci sia Ligabue fuori da un locale, la gente inizia a cantare Certe Notti ma nessuno lo vede. E poi, meraviglioso, arriva l’ex Danilo D’Ambrosio, con la moglie Enza e i figli, che hanno l’Inter nel cuore e nel DNA. Con Vieri c’è la moglie Costanza Caracciolo, anche lei acclamatissima, le mogli dei giocatori del Psg sono arrivate stamattina con un charter da Parigi. Attesi anche Chiara Frattesi e Geolier, intanto Davide, per essere sereno, ha messo le iniziali di tutta la famiglia sugli scarpini. Perché, presenti fisicamente o meno, è proprio così: a Monaco, oggi, non può mancare nessuno.
Corriere dello Sport
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