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Inter, da Sucic a Bonny ed Esposito: è cambio generazionale. Ora manca la difesa

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Inter, da Sucic a Bonny ed Esposito: è cambio generazionale. Ora manca la difesa Inter via Getty Images
Il club nerazzurro ha capito di dover abbassare l'età media, ma ora servono rinforzi giovani in difesa

Cambiare si può, anzi in alcuni casi si deve. Nella vita come nel calcio dove le certezze possono vacillare da un momento all'altro. L'Inter l'ha capito dopo la finale di Monaco anche se qualche campanello di allarme era arrivato già nell'ultima stagione. Dopo aver cambiato il tecnico, ora i nerazzurri stanno procedendo a un restyling generazionale di una rosa logorata mentalmente e fisicamente. Così la squadra più vecchia del campionato ha deciso di abbassare la media età in ogni zona del campo. 

Da Esposito a Bonny e Carboni: i figli di Chivu

La presenza di Chivu aiuta non poco nel cambiamento. Pio Esposito e Valentin Carboni sono figli suoi, Bonny lo ha allenato al Parma, e Sucic che si mette in mostra al Mondiale per club nelle stesse ore in cui il Calhanoglu acciaccato torna a casa è l’immagine simbolo della metamorfosi in corso. La scelta di lanciarsi nel progetto Under 23 completa il quadro, anzi ancora no. Perché l'Inter, dopo Henrique, cerca Rovella, Slatina e altri giovani da affiancare a Frattesi o Bastoni. Ovviamente alcuni punti fermi non si muovono: da Dumfries a Sommer passando per Barella e Dimarco. Mica tutto si può dimenticare per una finale persa.  Semmai ora il focus svecchiamento dovrà spostarsi nel reparto difensivo dove Bastoni è l'unico titolare under 30 della rosa. 

Difesa da svecchiare: il sogno è Leoni

Oltre ad Acerbi si è ritrovato in dubbio pure De Vrij: il contratto dell'olandese è "opposto" rispetto a quello del collega, nel senso che se l'Inter si è riservata la possibilità di cessare con un anno di anticipo quello di Acerbi, per quanto riguarda quello di Stefan in scadenza questo 30 giugno la dirigenza può allungarlo di una stagione ancora grazie ad una clausola inserita nel giorno dell'ultimo rinnovo. Ma non sembra l'aria. Il terzo nome in bilico è infine quello di Yann Bisseck, ovviamente più giovane ma meno convincente dopo l'ultima stagione. E in entrata? Il preferito è Giovanni Leoni. Giovanissimo, già pronto, con enormi margini di crescita. L'ex Padova negli ultimi mesi è stato seguito con enorme attenzione da Chivu, che l'ha lanciato al centro della difesa e non ha mai più rinunciato a lui. L'Inter lo segue da tempo, ancora prima che dal Padova si trasferisse alla Sampdoria, e lo conosce bene. Il profilo sarebbe l'ideale per i piani di mercato di Oaktree. E facendo una semplice sottrazione, fa specie leggere che tra Acerbi e Leoni ci sono ben 19 anni di differenza. Dalle parti di Appiano si è poi rivisto Palacios (classe 2003), di rientro da sei mesi a Monza in cui ha migliorato un minutaggio vicino allo zero con Inzaghi, mentre appare più difficile arrivare a Mosquera del Valencia. 

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