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Juventus, Allegri e Buffon: «Juve, puoi eliminare il Borussia Dortmund»

Ansa
Il tecnico e il capitano sicuri: «Non è la partita più importante della stagione perché vogliamo vivere anche altre sfide dopo di questa...»
TORINO - Massimiliano Allegri fa il punto sulla sfida di Champions League tra Juve e Borussia Dortmund. È una vigilia carica di significati per il tecnico dei bianconeri che spiega così il duello contro i tedeschi: «Contro il Borussia Dortmund non sarà una finale e non è la partita della stagione. È una partita importante, è un ottavo che si gioca su 180' contro una squadra in ottimo momento di forma come lo siamo noi. Pogba ha buoni valori fisici come tutta la squadra, è in buone condizioni. Cosa servirà contro i tedeschi? Alta intensità fisica e tecnica perché i loro quattro attaccanti sono veloci e temibili. Dobbiamo assolutamente non prendere gol e possiamo passare il turno». Anche Buffon sulla stessa lunghezza d'onda: «Sono d'accordo con il mister. Non è la partita più importante della stagione perché vogliamo andare avanti in Champions».
LA PRIORITÀ JUVE - Allegri precisa poi come il momento difficile del Borussia Dortmund sia ormai finito: «Sono a metà classifica ed è un'anomalia: alla fine della Bundesliga credo saranno a ridosso delle prime. Klopp ha fatto grandi cose al Borussia, sia in campionato che in Europa. È un grande allenatore. Domani comunque la nostra priorità e non prendere gol. Abbiamo ottime possibilità di passare il turno pur rispettando le loro qualità». Buffon poi prende la sfida contro i tedeschi come un test: «Non so se siamo più forti del Borussia: so solo che ho la curiosità di vedere quanto possiamo valere. Rispetto a due anni fa mi auguro che in molti di noi ci sia più consapevolezza di essere un'ottima squadra. Abbiamo la curiosità e l'aspirazione di misurarci con realtà che masticano la Champions d'alto livello da anni. Vogliamo giocarci anche la partita di ritorno con la possibilità di passare il turno. Avremo pochi rimpianti: indipendentemente dal risultato, daremo il meglio anche perché incontriamo una delle migliori squadre internazionali, che può vincere contro chiunque. Avremo grande rispetto per loro».
 

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