In un’analisi più approfondita, si ricorda che alla Juve è legata la vittoria del Real della settima Champions, il 20 maggio 1998, ma anche tre eliminatorie andate storte contro i bianconeri, tra il 1996 e il 2005. Tra i punti forti della squadra di Allegri, scrive Marca, ci sono la compattezza della squadra, solida dietro e nel mezzo, l’abitudine di vecchi “rockeros” bianconeri - da Chiellini a Pirlo - ad esibirsi sui palcoscenici più importanti. Tra i punti deboli, viene considerata un’età media elevata, «con Buffon, Chiellini e Pirlo ormai avviati alla chiusura della carriera», e una scarsa prolificità in avanti se paragonata alla bulimia di gol del Real Madrid (59 a 92 nei rispettivi campionati).
In un’analisi più approfondita, si ricorda che alla Juve è legata la vittoria del Real della settima Champions, il 20 maggio 1998, ma anche tre eliminatorie andate storte contro i bianconeri, tra il 1996 e il 2005. Tra i punti forti della squadra di Allegri, scrive Marca, ci sono la compattezza della squadra, solida dietro e nel mezzo, l’abitudine di vecchi “rockeros” bianconeri - da Chiellini a Pirlo - ad esibirsi sui palcoscenici più importanti. Tra i punti deboli, viene considerata un’età media elevata, «con Buffon, Chiellini e Pirlo ormai avviati alla chiusura della carriera», e una scarsa prolificità in avanti se paragonata alla bulimia di gol del Real Madrid (59 a 92 nei rispettivi campionati).