TORINO - «Lo scudetto? Roma e Lazio non perderanno punti, e per noi il derby sarà difficile». Max Allegri sente profumo di festa, ma preferisce restare con i piedi per terra. Il tecnico della Juve non vuole pensare all'ipotesi della vittoria del campionato già domani. Troppi calcoli da fare, e c'è da preparare il derby. «Servono ancora sei punti per la matematica - dice Allegri in conferenza stampa - Non c'è fretta di chiudere il campionato, ma la necessità di continuare a fare risultati. Il Toro ha un'ottima organizzazione e buoni giocatori, la società ha fatto un lavoro importante. Dobbiamo dare grandissima importanza alla partita. Non ho nessun motto per domani, ma i derby sono differenti dalle partite normali. Tevez? Dovrò valutare oggi le condizioni di tutti».

IL MONACO E LE CRITICHE - Sulla prestazione contro il Monaco "le critiche sono state eccessive. Per una partita giocata un po' peggio, si potevano evitare. Mi è spiaciuto per i ragazzi, questo gruppo ha fatto il massimo, migliorando ancora rispetto agli anni precedenti. Il Real? Se saremo bravi e avremo un po' di fortuna ce la possiamo fare, altrimenti vorrà dire che avremo perso contro una grande squadra. Giocheremo contro i campioni in carica, una squadra galattica, che ha un allenatore che ha vinto un bel po' di Champions. Dobbiamo avere la consapevolezza e la convinzione di poter arrivare in finale, avendo però coscienza delle difficoltà della semifinale, altrimenti saremmo fuori di testa".