TORINO - «Un fatto grave e deplorevole». Così Beppe Marotta, ad della Juventus, ha commentato l’agguato al pullman bianconero avvenuto prima del derby con il Torino. L’automezzo è stato bersagliato con sassi e bottiglie da alcuni tifosi granata, confusi tra le centinaia che lo attendevano nei pressi dello stadio, poi sono state lanciate anche alcune bombe carta. Grande paura a bordo - con lo staff tecnico e la squadra viaggiava il ds Fabio paratici -, ma per fortuna, grazie anche ai doppi vetri (il cristallo esterno di un finestrino è comunque andato in frantumi), nessun ferito. «Un malcostume italiano - l’amaro commento del ds granata Gianluca Petrachi - Noi siamo arrivati dopo, quindi non ci siamo resi conto di a: spiace perché deve essere una festa di sport e il calcio deve essere una passione sana, non distruttiva».