Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Zaza carica la Juve: «La vetta non è lontana»

L'attaccante bianconero: «Sono qui per vincere e segnare tanti gol»

TORINO – Rientrato alla base dopo l’esperienza prolifica al Sassuolo, Zaza si sta ritagliando un ruolo importante nella Juventus. L’attaccante, intervistato da Jtv, ha parlato del momento bianconero e delle sue ambizioni: «Sono venuto qui per vincere e segnare tanti gol. Questo è l’obiettivo, a cominciare da domenica contro l’Atalanta, che è squadra molto tosta e organizzata. Dobbiamo fare punti, giocando con calma e pazienza, anche perché non abbiamo iniziato benissimo, ma il campionato è lungo e la vetta non è lontana. Giocando con attenzione possiamo tornare di nuovo in alto».

I GOL – Dopo il primo gol contro il Frosinone, Zaza sta iniziando a trovare spesso la porta: «Se della mia prima rete ho un ricordo agrodolce, perché alla fine non è stata sufficiente per portare a casa i tre punti contro il Frosinone, della seconda porto ancora dentro l’emozione che mi ha regalato». Il numero 7 bianconero ricostruisce così il gol contro il Siviglia: «Dybala ha fatto una grande azione, la palla è rimasta lì e io mi ci sono avventato, con l’intenzione di correre verso la porta e segnare: era fondamentale per chiudere il match ed è stato bellissimo riuscirci, anche perché l’inno della Champions League lo avevo solo ascoltato andando a vedere allo stadio qualche partita. Essere protagonista è qualcosa di grande, talmente grande che l’emozione arriva solo a mente fredda».

IL SALTO – Sulla sua esperienza juventina, Zaza parla con grande orgoglio: «Quando ho firmato il contratto ho provato un’emozione intensa, una splendida sensazione. Mi sono accorto subito quanto grande sia questa società, mi sto ambientando ogni giorno di più».

ESEMPI E L’AMORE PER IL CALCIO – Se gli chiedete chi sia il suo modello, Zaza non ha dubbi: «Van Basten, anche se quando mi sono appassionato al calcio aveva già smesso di giocare. Ma era uno degli idoli di mio papà e lo ho visto in azione in molti filmati». L’amore per il calcio, però, non nasce da subito: «Ho cominciato a giocare verso i 10 anni; prima, sebbene in famiglia il calcio fosse seguitissimo, non ero molto appassionato».

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi