MELBOURNE - Ecco Pjanic e Benatia. I due nuovi acquisti ci mettono solo 15 minuti per far capire ai loro nuovi tifosi che apporto possono dare alla Juve: il centrocampista la pennella sulla testa del difensore che la mette sotto l'incrocio e sfoggia la sua prima mitraglia. I due "fratelli" confezionano così il gol del 2-0 nel gelo di Melbourne. Al 6' era stato Dybala a portare in vantaggio la Juventus con un diagonale preciso su assist di Pereyra, che aveva sfruttato un grave errore della difesa del Tottenham. Nel primo tempo la Juventus, in campo con la difesa a quattro e una sola punta, ha dominato senza problemi un Tottenham troppo distratto, soprattutto in difesa. Neto non ha dovuto fare nemmeno una parata.

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LAMELA ACCORCIA - Nella ripresa Benatia ha lasciato il posto a Marrone, mentre Pjanic è uscito al 66' per Parodi, dopo essersi divorato il 3-0 su assist delizioso di Hernanes. La Juventus con il passare dei minuti ha allentato la tensione e al 67' è stata punita da un altro ex romanista, Lamela, che ha battuto Neto con un diagonale perfetto. Sul gol pesa l'errore di Hernanes, che si è fatto soffiare ingenuamente un pallone a centrocampo. Al 79' ancora Lamela ha una grandissima chance per pareggiare i conti, ma calcia troppo centrale facendosi respingere il tiro da Neto. All'ultimo minuto è ancora Neto a salvare il risultato con una grande parata su Harrison, liberato al tiro da un assist di Lamela. Dopo la sconfitta ai calcio di rigore contro il Melbourne Victory arriva la prima vittoria per la Juve all'International Champions Cup. Aspettando Higuain, Allegri può essere soddisfatto.   

JUVE-TOTTENHAM 2-1, TABELLINO E STATISTICHE