ROMA - "Venire a giocare la Supercoppa a Doha è positivo, è uno spot per l'Italia". Sono le parole di Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, che appena arrivato a Doha ha rilasciato a Raisport una dichiarazione su quanto accaduto al Milan e sulle polemiche che riguardano la sede della finalissima contro la squadra di Montella: "Perché andare a giocare così lontano dall'Italia? Perché è uno spot per il calcio italiano - ha detto il dirigente del club di Agnelli, commentando il caso del ritardo nella partenza del Milan - e ritengo che sia positivo da tutti i punti di vista. Non è il primo anno che facciamo scelte del genere e per me è una decisione giusta, quello che è successo al Milan lo abbiamo saputo appena arrivati a Doha e devo parlare con Galliani per saperne di più".
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LA RISPOSTA - Galliani - è stato fatto presente a Marotta - ha detto che se ci dovessero essere altri inconvenienti il Milan potrebbe addirittura non partire più: "Non vedo dei motivi - ha affermato il dirigente - affinché questo possa accadere, adesso mi farò spiegare da Galliani". Poi Marotta sul sito della Juventus aggiunge: "Abbiamo vissuto un 2016 straordinario e vogliamo coronarlo al meglio vincendo quello che in contemporanea è il primo trofeo della stagione e l'ultimo dell'anno solare. Non sarà facile, è una finale, il Milan è un avversario blasonato che sta facendo molto bene. In un momento complicato - ha concluso l'ad - è bravo a fare di necessità virtù e a inserirsi nella lotta per le prime posizioni con noi, Roma e Napoli. Ma noi dobbiamo essere all'altezza del ruolo in cui la storia ci ha sempre messi, vogliamo aggiungere un altro trofeo alla nostra ricca bacheca, e vogliamo farlo con quelli che da sempre sono i nostri mezzi: coesione, tranquillità e consapevolezza".
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«CAMBIATE LE BANDIERINE» - Marotta poi ha risposto con una battuta alle parole di Berlusconi che a margine dello scambio di auguri con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva punzecchiato la squadra di Allegri: "Cambiare gli arbitri? Per noi non è un problema, noi restiamo vincenti e partiamo per trionfare sempre, come racconta il nostro palmares. Intanto - ha scherzato Marotta in una intervista pubblicata sul sito internet del club - abbiamo cominciato a cambiare tutte le bandierine del calcio d'angolo nel nostro Stadio che - caso unico in Italia - portano il logo della Juventus...".