TORINO - Tre gol in cinque partite, Gonzalo Higuain non si smentisce in Champions: il centravanti cannibale, in vetta ai cannonieri del campionato con 19 reti, al pari di Edin Dzeko, vanta una media eccellente anche in Europa. E la Juventus si avvinghia al suo istinto, al suo cinismo e alla sua classe per superare l’ostacolo Porto e avventurarsi verso il sogno di Cardiff.

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MODULO - Il Pipita è carico, consapevole di attraversare un momento di forma eccellente, esaltato dal nuovo modulo che impone più sacrifici ma ne aumenta ulteriormente l’incisività: testimonial l’ultima partita con il Palermo, bomber con un tocco morbido e assistman con un tacco magico, ma è soprattutto la continuità a impressionare: nelle ultime 10 partite di campionato ha segnato ben 12 gol, rimanendo a digiuno soltanto contro l’Inter. Domani dovrà estendere il rendimento alla Coppa, o semplicemente riallacciare il filo del girone di qualificazione nel quale ha infilzato la Dinamo Zagabria, sia all’andata che al ritorno, e l’Olympique Lione.

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MEDIA - La storia è cambiata con l’arrivo in Italia: 4 gol in 5 presenze con il Napoli rappresentano un’ottima media, purtroppo interrotta dal mancato passaggio del turno, così le 3 reti in 5 gare realizzate con la maglia Juventus, dove il conto è ancora apertissimo.

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