TORINO - Gonzalo Higuain torna a parlare del suo passaggio dal Napoli alla Juventus: «Sono felice di questa scelta - racconta a Panorama, nell'inserto Icon - perché ho raggiunto una certa serenità, dentro e fuori dal calcio. Era quello che cercavo e ci sono riuscito. A livello personale sento di aver fatto il passo giusto». L'umiltà è ciò che contraddistingue il Pipita: «A 29 anni ancora non penso a quello che sono e a quello che ho fatto. Questo forse è il motivo che ti fa andare avanti, non pensare mai di essere arrivato. O addirittura di essere il migliore».
E continuando a parlare del trasferimento a Torino dice che «i giornalisti parlano sempre di soldi, non li capisco. Gli ingaggi sono alti è vero ma credo che nessun calciatore pensi solo al denaro. Quando uno cambia squadra lo fa per se stesso, per la sua felicità. Ho preso i miei rischi e non sono pentito delle scelte che ho fatto». Sulla nuova città non ha dubbi: «Non conoscevo Torino, mi raccontavano che era bella e tranquilla e ora posso affermare che è vero».
LA FAMIGLIA - «In famiglia siamo molto uniti anche se siamo sparsi per il mondo. Mia madre ha sofferto per questo, siamo spariti da un momento all'altro: sono andato a 18 anni a Madrid e mio fratello in Turchia. Con lei (Nancy) ho un legame speciale: a dieci mesi mi salvò dalla meningite portandomi in ospedale, andando dal dottore convincendolo a curarmi senza perdere neanche un minuto. Vincere è importante ma stare bene lo è di più».
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