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Diffida contro la Juventus: «Va penalizzata»

Da Napoli un'iniziativa dall'associazione "Noi Consumatori", che contesta l'esibizione di 36 scudetti e chiede squalifiche per calciatori e dirigenti

ROMA - Due scudetti di troppo. Sono quelli che la Juventus, secondo l'avvocato napoletano Angelo Pisani presidente dell'associazione "Noi Consumatori", conteggia erroneamente nonostante le siano stati revocati dopo Calciopoli, tanto che il club bianconero sfoggia il Tricolore con il numero 36 (mentre con quello appena conquistato sarebbero 34) sul proprio sito internet e sulle proprie oltre che all’ingresso dell’Allianz Stadium di Torino. Una scelta fortemente contestata appunto dall'avvocato Pisani che ha così inviato alla Procura della Figc e alla Procura della Repubblica di Roma e a quella di Torino un «atto di invito, diffida e significazione con riserva di ogni diritto-azione a tutela dei principi e norme di legge» arrivando a chiedere pnti di penalizzazione per i campioni d'Italia e squalifiche per i calciatori e i dirigenti. Un documento inviato per conoscenza anche a Coni, Ministero dello Sport, Consob, alla Uefa e alla Fifa che riportiamo qui di seguito integralmente:


 

Video: Chiellini: «36 scudetti» ma in studio: «Sono 34...» (VIDEO)

«Il sottoscritto Avv. Angelo Pisani, nato a Napoli il 21.07.1971, elett.te dom.to alla Piazza Vanvitelli n. 15, presso lo studio legale del proprio difensore Avv. Sergio Pisani del Foro di Napoli, personalmente e in qualità di  Presidente dell’Associazione  Noi Consumatori ( C.F.  95112340633 ) con sede in Napoli alla  Piazza Vanvitelli, 15, come da documentazione e giusta procura in atti,                                              

P R E M E S S O  C H E
La Juventus F.C. S.p.A., a seguito delle indagini svolte dalla Procura Federale nel mese di giugno dell’anno 2006 ed esperiti tutti i gradi della Giustizia sportiva, veniva riconosciuta colpevole di «illecito associativo».

Che in conseguenza di ciò, le veniva revocata de jure l’assegnazione del titolo di campione d'Italia 2004-2005 e non le veniva assegnato quello 2005 -2006 in quanto retrocessa d'ufficio all'ultimo posto della classifica del campionato di serie A.                    

Che la Juventus F.C. S.p.a. veniva, inoltre, condannata alla retrocessione in Serie B, con un'ulteriore penalizzazione di 9 punti nella classifica del campionato italiano di Serie B 2006-2007.

Che ciò nonostante, incurante della condanna subita e in violazione dei fondamentali principi di trasparenza, buona fede e correttezza, sul sito internet e sulle pagine istituzionali della società in oggetto, nonché all’ingresso dell’ Allianz Stadium di Torino, in totale elusione e dispregio di tali provvedimenti e quindi della Giustizia, tra i trofei vinti dalla squadra Juventina, così come gli anni scorsi in cui si è perpetrata una illegittima condotta di non curanza dei provvedimenti di giustizia sportiva e di palese pubblicità ingannevole, anche quest’anno, viene pubblicato lo scudetto raffigurante n. 36 titoli (con il numero 36), comprendendo, tra gli stessi, anche quello appena conquistato dalla Juventus; è palese che trattasi di un comportamento in totale elusione degli inconfutabili provvedimenti a suo carico, con i quali, come noto agli organismi sportivi e alle competenti Autorità in indirizzo, non ancora intervenuti, sono stati revocati ben due scudetti a tale società. Pertanto allo stato i titoli vinti sono in realtà unicamente n. 34 (...)».

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