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Allegri: «Ho detto no al Real Madrid. Higuain? Spero resti»

Il tecnico della Juventus: «Ho telefonato a Florentino Perez, l'ho ringraziato per l'offerta e gli ho detto che non potevo accettarla per questa ragione»

AVVERSARIE - «Ancelotti al Napoli? C’è grande amicizia con lui. Il calcio italiano ha riacquistato un allenatore importante e vincente. Per il Napoli è un valore aggiunto, dispiace non avere Sarri che ha fatto pure lui cose importanti ma per tutti noi allenatori sarà stimolante confrontarci con Ancelotti. Che stagione mi aspetto l’anno prossimo? Credo che l’anno prossimo si vincerà lo Scudetto con meno punti, ci sarà un livellamento verso il basso. Cresceranno sia l’Inter che la Roma che sono squadre solide. La Lazio darà sempre fastidio alle prime mentre il Milan è un’incognita, 30 punti di differenza da colmare sono tanti ma nel calcio non si sa mai. Chi giocherà tra Szczesny. e Perin? Sono due grandi portieri, la Juve ha fatto un ottimo acquisto con Perin ma il titolare è Szczesny».

MERCATO - «Un giudizio su Golovin? Mi dicono che sia bravo, poi i giocatori forti si vedono subito. Cancelo obiettivo per la difesa? E’ un giocatore dell’Inter. La Juventus come sempre si muove bene sul mercato e quando chiuderà avrò a disposizione una rosa competitiva per lottare su tutti i fronti. Possibile scambio Higuain-Icardi? Sono due grandi centravanti ma quando c’è il Mondiale il mercato inizia dopo il torneo. Alla fine del Mondiale inizia un altro mercato».

IL CORO - «I cori dei giocatori under 15 della Juventus contro i napoletani? E’ una cosa inaccettabile, soprattutto quando si veste la maglia della Juventus ma soprattutto per una questione di educazione e di rispetto. Nei settori giovanili gli allenatori hanno un compito impegnativo perché devono educare i ragazzi anche sui social che vanno gestiti con attenzione e limitati. Io credo che quei ragazzi non pensino quelle cose, sono delle bravate ma che hanno un altro peso quando finiscono sui social. E sono pienamente d’accordo sull’atteggiamento della Federazione e della Juventus di far seguire un corso si rieducazione: bisogna insegnare il rispetto e l’educazione a questi ragazzi». 

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