Il mercato di Conte e quello di Allegri...
«Conte era legato alla funzionalità del giocatore rispetto a quello che voleva fare lui, che è una cosa legittima, anzi, facilita anche il lavoro di chi deve cercarti i calciatori. Lui aveva uno schema di gioco e, giustamente, bisognava cercare di trovare giocatori funzionali ad uno schema di gioco. Allegri, in questo senso, è più elastico, non ha solo un sistema di gioco, è più aperto, ha più soluzioni. Quindi il mercato di amplia un po’ di più. Io mi reputo fortunato anche solo per il fatto di poter vedere, da appassionato di calcio, tutti i giorni, da 10 anni, i più grandi calciatori dell’ultimo decennio. Mi sono goduto Pirlo, Vidal, Pogba, Dani Alves, Buffon. La Champions League».
Vincere la Champions?
«È una nostra ambizione, ma non un’ossessione».