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Wenger: «Brava Juve, Ramsey è un colpo super»

L’ex manager dell’Arsenal dice la sua sul gallese che giocherà per Allegri. E il giudizio non lascia spazio ad alcun dubbio

MONTECARLO - Arsene Wenger esalta la Juventus, che secondo lui ha tutto per vincere la Champions, e il colpo Aaron Ramsey, un acquisto eccezionale che renderà i bianconeri ancora più forti. L’ex allenatore dell’Arsenal, che da ieri è nel Principato, ha annunciato il vincitore del premio Laureus Sport for Good Award (è andato a Yuwa, un’organizzazione che attraverso il pallone aiuta le ragazze indiane del Jharkhand vittime di violenze), ma ha parlato anche di calcio e quando gli è stato chiesto del centrocampista gallese, che ha fatto crescere proprio con i Gunners, non ha avuto dubbi sulla bontà dell’affare portato a termine da Fabio Paratici. «L’acquisto di Ramsey da parte dalle Juve - ha sottolineato - è un’operazione grandiosa perché lui è un ottimo giocatore. Di centrocampisti con le sue qualità non ce ne sono molti perché è bravo a inserirsi in zona gol e a segnare, ma dà anche un bel contributo a livello di corsa e quantità. E’ una mezzala completa, una di quelle che trovi in tutte le zone del campo e in ogni momento della gara. Per l’Arsenal si tratta di una grave perdita, mentre per la Juventus, che ha concluso un’operazione importantissima, è un’opportunità davvero interessante».

JUVE DA CHAMPIONS - Wenger ha parlato anche degli ottavi di Champions che per la formazione di Allegri inizieranno mercoledì con l’andata al Wanda Metropolitano. Per Chiellini e compagni contro il Cholo Simeone non sarà semplice, ma il francese ha indirizzato il suo pronostico dalla parte della Vecchia Signora. «Mi aspetto una sfida equilibrata e avvincente. L’Atletico si difende bene e riparte alla grande in contropiede, ma la Juventus gioca un bel calcio e secondo me è favorita. Chi alzerà la Champions a giugno? Non si può dire adesso perché in 3 mesi e mezzo può succedere di tutto e possono cambiare molte cose, ma ci sono 4-5 formazioni che hanno ottime possibilità. Nella fase a gironi la Juventus è quella che mi ha convinto di più per il gioco espresso e per la sua mentalità».

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