5) LA QUALITA'
Dicono: la Juve di Allegri non gioca bene. Un luogo comune, verrebbe da rispondere. Se sai trattare la palla e possiedi una qualità di livello altissimo, come succede con i top player, è automatico “giocare bene”. Perché l’idea di squadra, nel modo di difendere e nelle scelte su come attaccare, si fonde con le genialate dei fuoriclasse e quei gesti naturali, dallo stop a un passaggio rasoterra, che definiscono la tecnica di un calciatore. La partita perfetta della Juve è passata attraverso dei concetti precisi, evocati da Allegri nel lungo avvicinamento. L’Atletico difende su due linee a 4, resta corto e compatto, porta densità con le diagonali nella zona della palla. Servivano i cambi di gioco, da una fascia all’altra, per azionare gli esterni. [...]
Corriere dello Sport
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