6) IL FATTORE CR7 PER FARE LA DIFFERENZA
Tre gol, due di testa, il terzo su rigore per sbattere fuori i rivali storici dalla Champions ed evitare il rischio supplementari, dove l’inerzia forse si sarebbe spostata dalla parte dell’Atletico. L’ha risolta Ronaldo. Era il più atteso, doveva essere la sua notte, ha risposto calando un tris decisivo. «Sono qui per questo» ha raccontato il portoghese quando l’Allianz stava ancora festeggiando un’impresa epica, trascinata da un mostro. Un marziano capace di evolvere ancora il suo talento per esaltarne i pregi e nascondere i 34 anni. Un tempo scattava a ripetizione, era irresistibile nell’allungo e nel dribbling. Ora cerca l’agguato. Per 25 minuti sembrava chiuso, fuori dalla partita. Aspettava, invece, il momento giusto per colpire sfruttando il cross sul secondo palo. Stacco di testa sopra Juanfran e 1-0. In avvio di ripresa il 2-0 sorprendendo Gimenez. [...]
Corriere dello Sport
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