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Allegri: «L'inesperienza si paga. Champions? Matuidi ci sarà, Chiellini è da capire»

ANSA

La Juventus perde 2-1 sul campo della Spal, le dichiarazioni del tecnico bianconero dopo il ko: «I ragazzi hanno fatto una buona prestazione, ci tenevo a chiuderlo oggi»

FERRARA - "Ci tenevo a chiuderlo oggi perché i ragazzi hanno fatto una buona prestazione. Presi due gol, specialmente il secondo, per l’inesperienza. Avuta buona reazione nel secondo tempo ma non è stato sufficiente" sono le parole di Max Allegri dopo la sconfitta della Juventus sul campo della Spal. La festa scudetto è rimandata e il tecnico bianconero pensa alla partita di Champions League contro l'Ajax, soffermandosi sulle condizioni di alcuni giocatori: "Matuidi ci sarà, Costa vedremo, Chiellini è da capire, Emre Can sta molto meglio come mi hanno detto".

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PRESTAZIONE DEI GIOCATORI - "Gozzi ha fatto una buona partita, anche senza Barzagli. Anche Kastanos bene ma fa fatica da mezz’ala, bene anche Nicolussi, Dybala e Mavididi. Matuidi ci sarà, Costa vedremo, Chiellini è da capire, Emre Can sta molto meglio come mi hanno detto. Oggi volevo vedere la gente che aveva motivazioni, le condizioni di Barzagli, Cuadrado e Dybala. Bentancur ha fatto un’altra grande partita, sono contento della giornata la partita era da pari, l’inesperienza si paga" è il commento di Allegri sulla prestazioni dei giocatori bianconeri a Ferrara.

CONDIZIONI CHIELLINI - Allegri si sofferma sulle condizioni di Chiellini: "E' un po' di giorni che è fermo. Stava meglio dopo Cagliari, ha preso un colpo ma sapete che ha i polpacci che fanno cilecca. Speriamo che da domani corra".

SU DYBALA E KEAN - Un pensiero particolare per Dybala: "Più gioca e più trova condizione, si è dato da fare oggi, si è divertito e sono felice della sua partita. Non stava passando un buon momento psicologicamente, oggi mi ha dato una bella risposta, per lui in primis. Tutti i giorni bisogna combattere per il posto, è l’unica cosa che deve fare lui e tutti, sono davvero felice. Buon segnale in vista di martedì". Su Kean: "Tolto in vista di martedì? Ma no, è giovane ed era un po' stanco, quando si sfila un po' dal gioco vuol dire che è stanco. Ha la calamita, però quando si defila e va meno in profondità è un segnale. Come centravanti è la riserva di Manduzkic con caratteristiche diverse, attacca la porta mentre Mandzukic è più abile in assistenza. Martedì vedremo".

IL RECORD DI CONTE - Poi, sul record di punti ottenuto da Conte sulla panchina della Juventus: "Record? Basta vincere anche di un punto, per battere quello di Conte bisogna dispendere molto, ma noi dobbiamo pensare anche alla Champions, anche quest’anno abbiamo fatto numeri straordinari".

LO SCUDETTO - "Abbiamo fatto 27 vittorie, 3 pari e due sconfitte, impressionante. E non è stato facile, negli scontri diretti abbiamo vinto sempre e portiamo a casa anche le altre con grande forze. E non giochiamo ogni giorno con il Napoli. Avevamo un calendario bruttissimo nel finale e abbiamo fatto risultati importanti, allungando. Diventa una questione psicologica, devi vincere 30 partite. Dissi che bastavano 86 punti, perchè il Napoli non era mai arrivato a 91 e ripetersi è dura. Non ci sono altre squadre da 30 vittorie, manca un punto" aggiunge il tecnico della Juve.

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