IL SESTO – Benatia e Dani Alves arricchiscono ulteriormente il pacchetto arretrato bianconero, le cui colonne portanti rimangono Chiellini e Barzagli, più il figliol prodigo Bonucci, ma è Higuain a monopolizzare le attenzioni di stampa e tifosi durante il calciomercato estivo. Eguagliato il Quinquennio d’Oro, fatta la storia (di grande successo l’hashtag “Hi5tory”), la Juve raggiungerà la leggenda (“Le6end” sarà infatti il motto del sesto Scudetto di fila). Il divario tecnico, finanziario, manageriale, commerciale ed avanguardistico con le altre big del calcio italiano ha raggiunto ormai il suo massimo storico. Dopo qualche accenno di “crisetta”, più nel gioco che nei risultati, Allegri manda in pensione il 3-5-2, ad oltre cinque anni dalla sua magnifica intuizione, e vara un 4-2-3-1 ultra-offensivo che regalerà grandi risultati. Chiellini, Bonucci e Barzagli non sono più un indivisibile trio, non sempre almeno, nonostante il difensore di Fiesole provi talvolta ad improvvisarsi terzino destro, lasciando ai due amici il cuore dell’area, ma l’imperforabilità continua ad essere l’arma vincente, nonostante l’arrembante manovra e l’elevato tasso qualitativo in campo col nuovo modulo. Nel computo finale, l’accoppiata Chiello-Barza è presente in tutti i momenti topici della stagione, dal trionfo in Coppa Italia alla disfatta di Cardiff col Real Madrid in Champions, con l’unica eccezione, per il secondo, della Supercoppa persa in Qatar col Milan nell’antivigilia di Natale.
Numeri e successi:
Andrea Barzagli: 39 presenze, 0 gol, 0 assist, 3 ammonizioni
Giorgio Chiellini: 33 presenze, 4 gol, 2 assist, 6 ammonizioni
Stagione: Scudetto, Coppa Italia, finalista in Supercoppa e Champions