Antonio Conte è assente nei primi mesi della stagione successiva: l’allenatore è squalificato per il caso calcioscommesse, ma anche senza condottiero in panchina i bianconeri dominano ugualmente. Il tecnico torna al timone a dicembre, ma la sua squadra è senza un vero centravanti. I bomber della squadra sono Mirko Vucinic e Arturo Vidal, entrambi a dieci gol. Il vero cervello di quella squadra, però, è Andrea Pirlo. Un pittore che dipinge calcio, un architetto che crea e disegna schemi per i compagni. L’uomo in più, il simbolo di quella stagione, dominata ancora una volta dalla squadra di Conte, che trionfa con tre giornate d’anticipo.
Serie A Story: Andrea Pirlo, il Genio del calcio italiano