MIHAJLOVIC - E poi c’è Mihajlovic, un nome che era stato analizzato con grande attenzione nel 2014 quando il serbo aveva cenato a casa del presidente e lo aveva favorevolmente colpito. Era lui il prescelto se Conte fosse andato via a maggio e non a luglio, quando Sinisa aveva ormai dato la sua parola a Ferrero e non fu liberato. Il nome di Mihajlovic, italiano... d’adozione, può tornare di moda adesso.