TORINO - Maurizio Sarri non sarà in panchina a guidare la Juve al debutto in Serie A contro il Parma e salterà anche la partita contro il Napoli a causa di una polmonite. Per questo motivo, alla vigilia della prima giornata di campionato, si è presentato in conferenza stampa Pavel Nedved. "Vi porto i saluti di Maurizio Sarri - ha dichiarato il dirigente bianconero - che ritornerà dopo la sosta per le nazionali. Sono stati fatti cambiamenti importanti, ma non è un momento di transizione. La Juve è fatta di professionalità, lavoro e sacrifici e vogliamo vincere anche quest'anno".
Sarri salta Juve-Napoli
Juve, concorrenza e mercato
"Tutti devono essere professionisti e allenarsi bene - prosegue Nedved -. Con i calciatori siamo stati molto chiari su quella che è la situazione. Devono dare tutti il massimo per ottenere minutaggio e risultati importanti. La squadra sta rispondendo molto bene, abbiamo due giocatori importanti per ogni ruolo e ci sentiamo forti". Sul mercato, invece, il ceco dichiara: "Fabio Paratici ha fatto un grande mercato e se ci saranno altre occasioni le coglieremo".
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Juve, fatta per vincere
Nedved prosegue nella sua conferenza stampa: "La Juve è storicamente fatta per vincere e ci proveremo anche quest'anno. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà, specie perchè professare un certo gioco non è semplice. Vero è che la squadra sta rispondendo molto bene". E sull'Inter degli ex Conte e Marotta dichiara: "Quando penso all’Inter penso a Conte, uno che ha fatto la storia della Juventus vincendo titoli da giocatore e da allenatore. Non dobbiamo sottovalutare nemmeno Marotta, che ha fatto grandi investimenti con l’obiettivo di competere per vincere lo scudetto già in questa stagione". Nedved prosegue: "Sta nascendo un gran bel campionato, ci sono molti club che si sono rinforzati. Inter e Napoli vorranno vincere lo scudetto. Non mi importa se siamo considerati i favoriti, l’unica cosa che conta è che domani andiamo a Parma a prenderci i 3 punti".
Nedved:
Sarri e la polmonite
Nedved è tornato a parlare anche della malattia che ha colpito Maurizio Sarri: "Non è una cosa semplice, bisogna dargli i giusti tempi di recupero. Vorrebbe stare in campo e in ufficio tutto il giorno, ma sa che non è possibile. Oggi sta comunque meglio. Devo ammettere che questo comporta delle difficoltà con noi, ma ricordo altre situazioni di questo genere, come nella stagione 2012-2013 con Antonio Conte. Avere un allenatore in panchina è sempre meglio".
Nedved:
Dybala? Nessun problema. E Icardi?
Per quanto riguarda Paulo Dybala, Nedved ammette: "Sarri lo sta utilizzando come falso nueve e questo ci piace. Forse però, rispetto agli altri, è indietro con la preparazione. Essendo tornato tardi è normale che abbia una gamba un po' più debole". E su Icardi dichiara: "Non credo di essere la persona giusta per parlare di giocatori delle altre squadre. Di certo il mercato è ancora aperto e questa cosa non ci piace. Quando si inizia a giocare penso infatti che dovrebbe essere già chiuso di modo che le squadre possano avere delle certezze".
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Higuain e i nuovi arrivati
"Rabiot non mi ha stupito - prosegue Nedved -. L'avevamo seguito a lungo in passato e credo sarà un giocatore importante. Non ha giocato per tanti mesi e avrà bisogno di tempo. Higuain? E' uno degli attaccanti più forti del mondo, conosce bene Sarri e ha fatto un grande pre-campionato. Siamo felici che sia con noi. Quest'anno siamo riusciti a riunire Danilo e Alex Sandro, che hanno giocato insieme al Porto. Poi c'è un terzo brasiliano, Douglas Costa: è un fenomeno che non ha ancora mostrato tutte le sue potenzialità e mi auguro che quest’anno possa farlo al meglio".