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Martusciello: "Sarri avrebbe preferito un 4-0. Siamo calati fisicamente"

Juventus FC via Getty Images

Il vice del tecnico della Juve sulla vittoria sul Napoli: "Siamo stati grandissimi per un'ora. De Ligt? E' ancora indietro, ma ha grande intelligenza"

TORINO – In assenza di Sarri, convalescente dalla polmonite, è Giovanni Martusciello a presentarsi davanti ai microfoni dopo il rocambolesco successo della Juventus, 4-3 sul Napoli grazie a un autogol al 90’ di Koulibaly: “Vorrei far risaltare la grandissima prima ora della Juventus, dove si poteva concretizzare qualcosa di più – spiega l’allenatore in seconda bianconero - poi nel secondo tempo ha inciso un po' tutto: la condizione, il fatto che sei tre gol avanti e pensavi che non ne avresti presi”. Il vice di Sarri poi cerca di analizzare la rimonta del Napoli: “Il calo fisico è stato importante e poi si giocava contro una squadra forte, in cui il palleggio per qualità individuale è superiore alla media del campionato e ci ha messo in difficoltà. Dopo il 3-0, complice anche la condizione precaria, anche un qualcosa di mentale, forse abbiamo ragionato in maniera sbagliata concedendo a giocatori di questa portata di farti male”.

Martusciello: "Sarri avrebbe voluto un 4-0"

A proposito dell’andamento della gara Martusciello svela il pensiero di Sarri: “Ora tutti voi giornalisti siete contenti dello spettacolo, dei sette gol, mentre lui no. Avrebbe voluto un 4-0”. Poi il tecnico parla delle differenze rispetto alla Juve di Allegri: “Inizialmente si aveva una idea basata sulla difesa bassa e colpire in contropiede, pur avendo palleggio. Noi stiamo provando a difendere in avanti, non si può fare in un mese. Si è lavorato sulle caratteristiche di certi giocatori, ma siamo stati piacevolmente colpiti da come siano cambiati. In particolar modo Pjanic. La fortuna è quella di avere a disposizione una qualità alta”.

Infine una considerazione sul nuovo arrivato De Ligt: “È ancora un po’ indietro. È un ragazzo che viene da una squadra e un campionato differenti, ma ha grande intelligenza. Anche lui ha fatto un'ora abbondante molto buona, poi è venuto meno nella condizione e ha commesso qualche errore che c'è costato tanto. È comunque un calciatore di grandissimo livello”.

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