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Juve, Sarri: "Avevamo la partita in mano, il pari ci lascia l'amaro in bocca"

Le parole del tecnico bianconero dopo il pareggio sul campo dell'Atletico Madrid in Champions League: "Abbiamo fatto una gara vera, cresciuti molto rispetto all'ultima prestazione"

MADRID (SPAGNA) - "La vedo con aspetto positivo, abbiamo fatto una partita vera, siamo cresciuti molto rispetto l'ultima prestazione". Lo ha detto Maurizio Sarri dopo il pari della Juventus in casa dell'Atletico Madrid per 2-2. Eppure la Juve era avanti di due gol: "La sensazione è che avevamo la partita in mano, pareggiando così ci lascia l'amaro in bocca - ha aggiunto Sarri parlando a Sky Sport - . Prendiamo gli aspetti positivi, stasera abbiamo pareggiato in uno stadio difficile, la Juventus ha segnato, la squadra era viva". La Juve ha preso gol ancora una volta da palle inattive: "Il luogo comune sarebbe passare a uomo ma avrebbe poco senso - ha risposto l'allenatore bianconero -. Bisogna migliorare in aggressività, in attenzione. Il secondo gol può anche succedere, il primo gol no perché la palla era lentissima. Dava il tempo di intervenire. Le marcature a uomo poi con le revisioni VAR diventano anche un po pericolose". Bene Cuadrado preferito a Bernardeschi sulla destra: "Era prevedibile che venisse fuori una partita aperta e la velocità e brillantezza di Cuadrado ci poteva tornare utile".

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Juve, le parole di Sarri dopo l'Atletico

Ottima la tenuta fisica di tutto il gruppo dopo l'opaca prestazione di sabato scorso contro la Fiorentina: "Io penso che a Firenze ci fossero delle situazioni negative e sbagliando ci siamo fatti influenzare perdendo il focus che era quello di fare i tre punti - ha concluso Sarri -. La Fiorentina era molto più in partita e ci ha messo in difficoltà. Poi analizzando i dati questo divario non c'era, la differenza secondo me era mentale. Abbiamo peccato in quello e oggi il livello di determinazione è stato quello giusto. La fortuna è che la squadra si sta allenando bene ma adesso c'è da risolvere un problema e lavoreremo su quello". (in collaborazione con Italpress)

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