TORINO - Gonzalo Higuain alla Juve è rinato quando sembrava morto, si è preso il posto da titolare. Il Pipita non segna però dalla seconda giornata, quando con una splendida rete portò la Juve sul 2-0 nel match casalingo contro il Napoli. Tre match di campionato più uno di Champions League (contro l'Atletico Madrid) senza riuscire a trovare mai la via della rete. L'argentino in estate sembrava destinato a lasciare Torino dopo l'anno in prestito tra Milan e Chelsea. Sulla possibilità di trasferirsi in Argentina, al RIver Plate, Higuain, ai microfoni di Fox Sports, è chiaro: "Non chiudo la porta e poi i tifosi del River sono sempre stati splendidi nei miei confronti, ma ho due anni di contratto con la Juve, poi si vedrà: in questo momento penso a godermi l'esperienza in bianconero e penso a rispettare la durata del contratto. Ad andare via non ci penso".

Sull'addio alla Nazionale Albiceleste

Un addio, però, c'è stato, quello alla Nazionale: "Con la maglia dell'Albiceleste ho vissuto momenti intensi, belli e brutti, poi ho deciso di lasciarla. Se ci fosse stata la Var ai Mondiali in Brasile? Inutile guardare al passato - ha aggiunto Higuain - ma penso che sarebbe stato diverso. Ho giocato tanti anni con l'Argentina e ho sempre cercato di dare il massimo: ho una figlia bellissima e adesso ho più tempo da dedicare a lei: chiudere con la Nazionale mi dà la possibilità di stare più tranquillo".