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McKennie, un tuttofare per Pirlo: ecco chi è il prossimo centrocampista della Juve

Ronald Wittek/Pool via Getty Images

Dalla passione per Harry Potter alla fascia per George Floyd che ha fatto il giro del mondo: tutte le curiosità sullo statunitense in uscita dallo Schalke 

Dopo Arthur, la Juventus aspetta un altro volto nuovo a centrocampo. Weston McKennie dello Schalke è a un passo dalla squadra di Pirlo. Che lo statunitense sia in uscita lo dimostra il fatto che nel ritiro in Tirolo si stia allenando individualmente, come a evitare il rischio di infortuni che potrebbero comprometterne la cessione. "A centrocampo può giocare ovunque - disse il suo ex allenatore Domenico Tedesco - davanti alla difesa o dietro gli attaccanti, da centrale a tre o a quattro". Classe 1998, è nato in Texas, si è trasferito in Germania a sei anni - a Kaiserslautern per gli impegni militari del padre - ed è tornato negli USA per frequentare l’academy del Dallas. Nel 2016 il passaggio allo Schalke, l’anno dopo il grande salto in prima squadra, nella quale è subito diventato una pedina fondamentale. 

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Il jolly del centrocampo

Fisico e dinamico, in grado di ricoprire qualsiasi ruolo del centrocampo: ha giocato da centrale, da trequartista, da interno, praticamente in ogni zona della mediana a causa dei tanti infortuni che hanno tenuto i suoi compagni ai box. “Ho già dimostrato di poter giocare sostanzialmente in ogni ruolo - ha dichiarato in un’intervista -. Posso giocare ovunque, a parte in porta. A meno che me lo chieda il mister”. Con lo Schalke quasi 100 presenze e 5 gol, con la nazionale statunitense 19 presenze e 6 gol.

È un grande fan di Harry Potter

È un grande amico dell’attaccante del Chelsea Christian Pulisic: i due si sono conosciuti da ragazzini, quando hanno iniziato a giocare insieme nelle selezioni giovanili degli Stati Uniti. Piccola curiosità: McKennie è un grandissimo fan della saga di Harry Potter, lo ha dichiarato lui stesso prima di una partita contro il Dortmund: “Mi piace tanto e il Borussia è come Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato!” ha commentato riferendosi alla rivalità tra i due club. 

La fascia per George Floyd

Lo statunitense è salito alla ribalta lo scorso 30 maggio per una questione extra-calcistica: nel match casalingo contro il Werder Brema ha indossato una fascia bianca con la scritta ‘Giustizia per George Floyd’ per protestare contro la morte dell’afroamericano a Minneapolis. La sua foto è stata poi stata rilanciata da molti utenti su Twitter finendo per fare il giro del mondo. 

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