Chiesa rimette la Juve al centro del villaggio. Sì, ci sono anche i bianconeri per lo scudetto. Nonostante le assenze, tra Covid e infortuni, i campioni in carica non mollano e sfruttano al meglio quella che è diventata la giornata perfetta. Prima le sconfitte di Inter e Napoli, poi la vittoria sul Milan. Doppietta di uno straordinario Federico (più un palo clamoroso) e punto esclamativo di McKennie, ancora dalla panchina come nel derby: ora i rossoneri sono a -7. E c’è anche la famosa partita con il Napoli da recuperare.

Chiesa e i segreti di Ronaldo

Decisivo Chiesa, al terzo gol nelle ultime quattro gare da titolare e sempre caldissimo contro il Milan (tre reti e tre assist in carriera). «La differenza con il passato è che sto trovando continuità di prestazione, te lo insegnano i senatori in squadra: è ciò che ti fa arrivare a grandi livelli, i gol sono frutto di questo - sorride Federico -. Pirlo mi chiede di creare superiorità o di buttarmi nello spazio, poi giocatori come Dybala e Ronaldo vedono cose che altri non vedono... Con loro ci sfidiamo sui tiri in allenamento. In quei momenti provo a rubare i segreti di Cristiano. L’infortunio? Sto bene, solo un problema all’anca ma niente di muscolare, niente di grave».

Pirlo esalta Chiesa

Decisivo l’ex viola e decisivi i cambi: Kulusevski e McKennie, subentrati nella ripresa, hanno confezionato il terzo gol. La Juve, in ogni caso, quando si è accesa ha saputo fare davvero male. Grazie a Chiesa: «Lo abbiamo comprato per questo, per trovarlo nell’uno contro uno negli ultimi trenta metri e lo fa benissimo» applaude un felicissimo Pirlo.