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Agnelli non ha dubbi: "Allegri uomo giusto per Juve del futuro"

Presentazione in conferenza stampa per il nuovo tencico bianconero, a fare gli onori di casa il Presidente: "L'obiettivo è essere in corsa in tutte le competizioni in primavera"

TORINO - Dopo il ritorno di Cristiano Ronaldo, oggi è l'Allegri day in casa Juventus. Dopo due stagioni il tecnico di Livorno è tornato a sedere in conferenza stampa da allenatore bianconero, una giornata di presentazioni e di nuovi inizi che ha aperto il Presidente Andrea Agnelli con una dedica speciale: "Ci tengo a fare i complimenti all'Italia, al gruppo dirigente e tecnico, in particolare a Chiellini, Bonucci e Chiesa naturalmente. La squadra non era favorita ma il sacrificio e la lotta l'uno per l'altro ha portato ad un risultato storico, complimenti a loro". Dopo l'omaggio agli azzurri campioni d'Europa è arrivato il momento di riabbracciare Max Allegri: "Oggi la giornata è interamente dedicata al nostro nuovo allenatore. Superfluo che mi dilunghi a elencare il palmares di Max, tra i quali la serie di Scudetti con noi, praticamente insuperabile. La teoria del 'corto muso' è forse il simbolo della nostra idea. Conquistare le vittorie non è scontato e chi pensa che i trionfi degli ultimi anni non siano stati apprezzati sbaglia".

Agnelli: "Allegri scelto per la credibilità"

"Da quando sono qui non ho mai visto una vittoria che sia stata scontata dall'inizio: vincere costa fatica e vincere non è per tutti, quindi chi ci riesce merita rispetto. L'obiettivo è arrivare in Primavera in corsa per tutto e poi giocarcela. Max e la Juve non sono tornati insieme per amicizia, che pure esiste: Max è l'allenatore della Juventus oggi e per i prossimi quattro anni perché pensiamo che lui e la nuova dirigenza possano agire nel solco della tradizione bianconera. Max è tornato per questo, noi guardiamo solo al futuro". Dopo il discorso introduttivo il Presdiente della Juve si è concesso alle domande dei giornalisti, tante le domande sulla scelta di Allegri alle quali Agnelli ha risposto: "Ha la credibilità per scrivere un capitolo completamente nuovo."

Agnelli: "Allegri è l'uomo giusto"

La durata del contratto di quattro anni un altro tema caldo dal quale Agnelli non si è sottratto: "E' un segnale di fiducia, ma evidentemente c'è una programmazione di medio periodo e sappiamo che lui può essere l'interprete giusto per portarla avanti nei prossimi anni. Non avete capito la mia introduzione, non è una scelta di cuore o di affetto, che comunque esiste, ma di riconoscenza di competenze verso Max, quindi è l'allenatore giusto. Il ritorno è stato un percorso naturale, ci siamo visti tante volte negli ultimi due anni. Abbiamo fatto una valutazione sulla stagione in corso e quando abbiamo scelto di fare dei cambiamenti, è stato individuato Max come allenatore". A tener banco anche la situazione Chiellini, sulla quale Agnelli chiarisce: "Il rinnovo? L'ho sentito lunedì scorso, visto che gioca da noi da vent'anni e che i giocatori escono da due anni ininterrotti, mi sembrava ridicolo per il capitano della Juve interrompere le vacanze e venire a firmare. Chiellini non è un problema". Poi in chiusura un ricordo sui 98 anni dall'inizio della famiglia Agnelli alla guida Juventus: "Non fa effetto, siamo concentrati sul domani e la cosa che mi ha insegnato la Juve è che il prossimo trofeo sarà il più bello. Effetto 0, concentrazione 100".

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