La notte della svolta. Per sè stesso e per la Juve. Il Milan è il primo passaggio davvero fondamentale della stagione bianconera: la squadra di Allegri non può più fallire in campionato dopo l’inizio choc e la rincorsa passa necessariamente dallo scontro diretto con i rossoneri. A questo inizio inatteso e potenzialmente pericoloso ha contribuito anche Wojciech Szczesny, avvitatosi in errori che sono costati punti preziosi contro Udinese e Napoli. Il portiere polacco cerca il cambio di marcia proprio contro la capolista, dopo l’energia ricevuta dalla prima vittoria stagionale ottenuta in Champions League - in una partita tutto sommato serena, in cui è stato impegnato nel finale a risultato ampiamente acquisito - e la fiducia totale, incondizionata, garantitagli dall’allenatore.

L'ombra Donnarumma

Il Milan deve rappresentare un nuovo inizio per il numero uno bianconero, in modo da allontanare le critiche, dimenticare i recenti problemi e tornare ad essere una certezza. E non c’è occasione migliore per farlo che la gara di domenica sera. Szczesny vuole riprendersi la Juve in quella che è anche una sfida tra portieri che devono convivere con l’ombra gigantesca di Donnarumma. Sia Wojciech, sia Maignan devono fare i conti con il paragone con Gigio. Il numero uno del Psg e dell’Italia è il grande rimpianto sui social dei tifosi juventini, scottati dagli errori di Szczesny in questi ultimi mesi. Per il nuovo custode della porta rossonera, il raffronto con il predecessore è sempre lì pronto, dietro l’angolo. Ma la notte di Anfield in Champions League, con la paratona sul rigore di Salah e gli altri salvataggi in serie, devono aver convinto anche i più scettici sulla bontà della scelta effettuata dal Milan. (...)

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