TORINO - Una Juve a pezzi che perde altri pezzi. E sono pezzi importanti, perché quando le cose vanno male poi finiscono per andare pure peggio. Come se non bastasse la sconfitta interna con l'Atalanta (la sesta stagionale), Max Allegri ha saputo che dovrà fare a meno di Federico Chiesa fino all'anno nuovo: il talento della Nazionale si è fermato in chiusura di primo tempo, gli esami strumentali del J Medical hanno confermato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia sinistra, per rivederlo in campo bisognerà aspettare quindi il 2022. Si tira invece un mezzo sospiro di sollievo per Weston McKennie, gli accertamenti effettuati ieri hanno escluso lesioni capsulo legamentose al ginocchio destro: le condizioni del centrocampista americano verranno monitorate quotidianamente, ma non sarà a disposizione per il match di domani con la Salernitana. Già, perché l'unica vera buona notizia per Allegri è rappresentata dal fatto che si torna subito in campo, tempo per piangersi addosso o per pensare troppo a ciò che va storto (quasi tutto) non ce n'è.

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